Film Edizione 2023

ADVENTURES IN THE LAND OF ASHA

Category: Elements +6

In una fredda giornata d'inverno del 1940, Jules e la sua famiglia si trasferiscono e vanno a vivere con lo zio, sindaco di un villaggio di coloni nel nord del Quebec. Jules viene allontanato dalla scuola a causa della sua rara malattia della pelle. Da quel momento, il suo più grande desiderio sarà quello di essere curato. Quando il suo cane Spark fugge nella foresta, Jules non ha altra scelta che seguirlo. Lungo la strada incontra Asha, una misteriosa ragazza indigena. Insieme si avventurano dall'altra parte della foresta, dove la natura si rivela piena di vita e di segreti.

Titolo Originale Jules au pays d'Asha
Categoria In concorso
Sezione Elements +6
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2023
Durata 89’
Nazionalità Canada
Regia di Sophie Farkas Bolla
Sceneggiatura Sophie Farkas Bolla, Sarah Lalonde
Fotografia Laurence Grandbois Bernard
Montaggio Anouk Deschênes, Mathieu Bouchard-Malo
Scenografia Laura Nem
Costumi Julia Patkos
Suono Olivier Calvert
Trucco Marie Salvado
Veronicca Aramboo
Musiche Peter Venne
Casting Edith Fluet, Sandra Rankins
Interpreti principali Alex Dupras
Gaby Jourdain
Marilyse Bourke
Kevin Papatie
Emmanuel Schwartz
Prodotto da Kim O'Bomsawin, Hany Ouichou
Produzione Coop Vidéo de Montréal

 

SOPHIE FB 300ppp Copyright Laurence Grandbois BernardSophie Farkas Bolla

Sophie Farkas Bolla è una regista di Montreal che si divide tra scrittura, regia e montaggio. Nipote di un rifugiato politico ungherese, che si è reinventato come imprenditore immobiliare nel nord del Canada, Sophie è cresciuta giocando nei boschi. Questo periodo vissuto in contatto con la natura e liberando la propria immaginazione ha avuto un profondo impatto su di lei. Come regista, le piace rivisitare quel periodo raccontando storie con al centro giovani protagonisti. Ha diretto diversi cortometraggi presentati in festival per bambini in tutto il mondo. ADVENTURES IN THE LAND OF ASHA è il suo primo lungometraggio. Quando Sophie non dirige, lavora come affermata montatrice. Ha ricevuto diverse candidature al Canadian Screen Award e al Prix Iris per il suo lavoro. I film che ha montato includono il pluripremiato ANGRY INUK (2016), ROADS IN FEBRUARY (2018) e BEANS (2020).

“Da piccola passavo le estati in campagna a giocare con le mie sorelle nel bosco dietro casa. L'immaginazione la faceva da padrona e le nostre avventure erano senza limiti. Accompagnavo anche spesso mio nonno materno, il mio nagypapa, un rifugiato politico ungherese che si era reinventato promotore immobiliare, nei terreni che aveva acquistato. Lo aiutavo con i  picchetti per segnare i confini del terreno e tornando a casa facevamo la  caccia al tesoro usando come mappe le planimetrie che trovavo nel suo ufficio. Ma quando i lotti venivano venduti e gli alberi abbattuti, mi sentivo impotente di fronte a questa nuova realtà. Nel corso del tempo, ho capito quanto siano stati significativi quei momenti per l'adulta che sono diventata. Quando ho iniziato a fare film, il mio primo istinto è stato quello di raccontare storie che mi riportassero all'immaginazione della mia infanzia. Ma l'adulta in me cercava anche una migliore comprensione del mondo in cui vivevo. L'incontro e la collaborazione come montatrice con la direttrice di ANGRY INUK,  Alethea Arnaquq-Baril, per me sono stati determinanti in questo senso. Nello stesso momento in cui stavo curando ANGRY INUK (2016), è stato pubblicato il rapporto della Commissione canadese per la verità e la riconciliazione. L'orrore delle scuole residenziali indiane è stato rivelato e non capivo perché non lo avessimo mai studiato a scuola. Se adesso c'era una verità, prima ci avevano mentito. Mi sono sentito ingannata. ADVENTURES IN THE LAND OF ASHA è il risultato creativo di una lunga riflessione. Lo vedo come un dialogo tra il mondo in cui sono cresciuta e le questioni politiche e sociali di oggi. È la storia di un ragazzino che lascia l'infanzia, il momento cruciale della vita in cui si lascia il mondo dell'immaginazione per entrare nella realtà. E anche se alla fine Jules perde le sue illusioni, si renderà anche conto di avere un posto da occupare in questo nuovo mondo e, per me, è questo il cuore del mio film.”

 

production/produzione
Coop Vidéo de Montréal
(Canada)
https://coopvideo.ca/

international distribution/distribuzione internazionale
festival contact
LevelK
(Denmark/Danimarca)
www.levelk.dk