VANESSA SCALERA

20 LUGLIO

Biografia

Vanessa Scalera si diploma come attrice alla scuola teatrale “La Scaletta” e inizia il suo percorso debuttando a teatro con Jhonny Dorelli e poi con Massimo Dapporto.

Nel 2000 fa la sua prima apparizione cinematografica con il film “Mari del Sud” di Marcello Cesena.

Decisivo nella sua carriera è l’incontro con il regista Marco Bellocchio che la dirige nei film “Vincere” del 2008, “Bella Addormentata” del 2012 e nel cortometraggio “Per una rosa”, e che scrive lo spettacolo teatrale “Oreste”, nel quale Vanessa recita diretta da Filippo Gili.

Per il teatro collabora assiduamente per molti anni con Filippo Gili e Francesco Frangipane che firmano la regia di spettacoli di grande successo di cui è protagonista come “Prima di andar via”, “Dall’alto di una fredda torre” e “Sistema Cechov”.

Al cinema lavora anche con Nanni Moretti nella pellicola “Mia madre” in cui interpreta il ruolo di Francesca.

Nel 2015 è la protagonista del film per la televisione “Lea” per la regia di Marco Tullio Giordana con cui riscuote grande successo e numerosi riconoscimenti sia in Italia sia all’estero interpretando Lea Garofalo, testimone di giustizia italiana, vittima della ‘ndrangheta.

Successivamente viene diretta nuovamente da Marco Tullio Giordana nel film “Nome di donna” e sempre per il cinema da Guido Lombardi nel film “Il ladro di giorni”.

A teatro dal 2016 al 2018 è la coprotagonista di Silvio Orlando in “Lacci” opera scritta da Domenico Starnone con Silvio Orlando. Nel 2019 porta in scena un altro testo di Domenico Starnone, “Autobiografia erotica” con la regia di Andrea De Rosa che la vede sul palco insieme a Pier Giorgio Bellocchio.

Per la televisione è la protagonista della serie Rai “Imma Tataranni – sostituto procuratore” tratta dai romanzi di Mariolina Venezia per la regia di Francesco Amato, serie campione di ascolti che la rende nota al grande pubblico, con la quale vince il Premio Flaiano per la Miglior interpretazione femminile.

Nel 2020 arriva su Sky Atlantic con “Romulus” la monumentale serie ideata da Matteo Rovere, e diretta da Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale, e recitata in protolatino, nella quale interpreta il ruolo di Rea Silvia.

Nel 2021 è tra gli interpreti di “Diabolik” diretto dai Manetti Bros. e tra gli interpreti principali del film “L’Arminuta” tratto dal romanzo Premio Campiello di Donatella Di Pietrantonio per la regia di Giuseppe Bonito, con cui ottiene la candidatura ai David di Donatello come Miglior attrice non protagonista e vince il Premio Novo Imaie ai Nastri d’Argento 2022.

Nel 2022 interpreta Filumena Marturano diretta da Francesco Amato con la quale riceve il Nastro d’Argento Miglior film Tv 2023. Nello stesso anno recita in “Corro da te” commedia diretta da Riccardo Milani e ne “I viaggiatori” di Ludovico Di Martino.

È la protagonista della serie “Qui non è Hollywood” diretta da Pippo Mezzapesa, e del nuovo film di Francesco Frangipane “Dall’alto di una fredda torre” prossimamente in uscita, ed è tra gli interpreti di “Palazzina Laf” per la regia di Michele Riondino.