Giovedì, 16 Luglio 2020 11:29

Gli auguri del presidente Mattarella per i primi 50 anni del Giffoni Film Festival

Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo. In apertura dell'inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l'orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero.

Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni “Giffoni” si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie - proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione – scrive Mattarella - La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.

 

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