“Siete una generazione straordinaria, migliore di noi. Credete in voi stessi, perché siete voi che cambierete il mondo. Può apparire retorico, ma in realtà lo state già facendo”.
“Un'edizione intensa, morbida, molto più difficile di tante altre, che siamo riusciti a portare a termine con la stessa determinazione che l'anno scorso ci ha consentito di essere i primi a ripartire in presenza”. 
Lin-Manuel Miranda ha aperto il #Giffoni50Plus con Sognando a New York e lo chiude con un altro musical, stavolta in formato animato, Vivo, il cartone-evento di Netflix, in arrivo il 6 agosto.
Dopo dieci giorni di emozionanti proiezioni, intensi dibattiti, curiosità e riflessioni, i giovani giurati di #Giffoni50Plus hanno decretato i lungometraggi vincitori. 
“Da giovane mi affascinava la possibilità di uscire fuori dalla dittatura del presente. L'incontro con il passato per me è un'avventura antropologica, più che il dipinto mi interessa immaginare come le persone vivevano in questi luoghi che oggi attraverso”. 
Raggiunge la sala coworking, saluta i fondatori di Giffoni Innovation Hub e si siede in prima fila ad ascoltare i ragazzi del Giffoni Dream Team raccontare il lavoro fatto per rispondere alle sfide che Eni, Deloitte e Sammontana gli hanno lanciato. 
«L’innovazione cambierà la composizione dell’ecosistema business: da una parte la tecnologia, con informatizzazione e digitalizzazione, dall’altra la sostenibilità, per produrre valore economico, ambientale e sociale».
“Sognate sempre. Potranno dirci di tutto, che siamo bravi o meno, ma nessuno potrà toglierci un sogno”.
“E' una grande emozione essere qui con voi. Giffoni è la vostra bellezza e la vostra curiosità. Ogni volta che torniamo qui, troviamo un pezzetto in più, un'aggiunta e questo vuol dire che è un festival vivo”. 

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