Giovedì, 30 Settembre 2021 17:33

“50 scatti per Giffoni”: Claudio Gubitosi all’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Salerno ripercorre con gli studenti la storia dell’idea

La mostra, in programma fino al prossimo 2 ottobre, è sostenuta dal MIC, Direzione Generale Creatività Contemporanea, nell’ambito del Piano Cultura Futuro Urbano - Scuola Attiva la Cultura

Un racconto a parti inverse: a ripercorrere la storia di Giffoni non è più il suo ideatore, Claudio Gubitosi, ma decine di studenti che, di quei 50 anni, ne hanno fatto una mostra interattiva. E così gli allievi dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Salerno si trasformano in preparate e sicure guide, pronte a rivivere l’evoluzione senza sosta di un’idea che ha saputo cambiar pelle senza mai stancarsi. Nella voce dei ragazzi non c'è un briciolo di esitazione, nemmeno quando tra il pubblico si fa strada un ospite speciale: il direttore Claudio Gubitosi. Osserva, ascolta, si emoziona e sorride con loro, regalando qualche aneddoto durante il percorso.

Non bisogna avere coraggio, ma determinazione”, raccomanda. Una determinazione granitica, capace di trasformare “i sogni in segni”, come lui stesso spiega: “La Multimedia Valley era una struttura impossibile da immaginare in un paese di 10mila abitanti. Il 29 novembre del 2000 ero solo a Roma a immaginare quello che oggi esiste. Un’idea, nata da un disegno, a cui ho messo per sette volte la prima pietra e che, oggi, si appresta a diventare un’industria culturale a tutti gli effetti”.

Quello di Claudio Gubitosi è uno spirito appassionato che non ha mai ceduto agli anni, anzi, fortificato dal tempo e dall’amore per Giffoni,  ha saputo rinascere mettendo da parte i successi in favore di nuovi e più grandi obiettivi da raggiungere. Un affetto condiviso per quell’idea testimoniato anche dai più giovani: “Per me Giffoni è libertà - commenta Alessandra - da anni non perdo un’edizione, sono stata felice che il festival ci sia stato anche negli ultimi due anni perché ha testimoniato che la pandemia non ha fermato tutto”.

L’esposizione, “50 scatti per Giffoni”, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 2 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30, e ogni pomeriggio (escluso il sabato 2 ottobre) dalle 15.00 alle 18.00. L'iniziativa sostenuta dal MIC, Direzione Generale Creatività Contemporanea, nell'ambito del Piano Cultura Futuro Urbano - Scuola Attiva la Cultura, è organizzata da Giffoni in collaborazione con la dirigente scolastica, Maristella Dorotea Rita Fulgione. L’evento segna la conclusione di un percorso che ha visto il coinvolgimento degli alunni dell'istituto salernitano in un laboratorio di cinema tenuto nel periodo pre-covid. Il corso, dal titolo School in Cinema Lab, è stato incentrato prettamente sulla parte narrativa della produzione di un video. Scrivendo una sceneggiatura, gli studenti hanno avuto la possibilità di comprendere i passaggi fondamentali che sono necessari per lo sviluppo di un testo, destinato a diventare narrazione per immagini, acquisendo le regole necessarie per utilizzare al meglio la propria immaginazione.

Eravamo pronti a iniziare le riprese del cortometraggio, ma il covid ci ha purtroppo fermati - spiega la dirigente, Maristella Dorotea Rita Fulgione - è nata così l’idea di rimodulare l’iniziativa: abbiamo pensato a una mostra per i 50 anni di Giffoni, cogliendo una preziosa opportunità per i nostri ragazzi. Grazie al direttore Claudio Gubitosi perché è sempre la nostro fianco”.

Nei giorni scorsi all’esposizione sono stati presenti anche il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore all’istruzione del Comune di Salerno e onorevole, Eva Avossa: “Felicissima di essere qui - ha detto Avossa - Forse questa è la mia ultima occasione come assessore per la scuola ed è bellissimo concludere con un progetto così interessante. Quest’iniziativa mi piace ancora di più perché va di pari passo con uno degli obiettivi del comune: mettere a disposizione degli spazi della città a dei progetti aperti al pubblico”.

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