Lunedì, 09 Settembre 2019 11:37

Di ritorno dall’Azerbaijan per il Salam International Youth Film Festival, i jurors: “Ecco come Giffoni ci fa scoprire il mondo”

Eliminare ogni distanza, abbattere ogni barriera, capire che la diversità è solo apparente: questi sono gli insegnamenti che portiamo a casa”. Sono le parole dei giffoners Noemi Ferrara, Gaia Pulignano, Jennifer Notari, Giuseppe Sciancalepore, Giuseppe e Antonino Paolo Piemonte di ritorno da Baku, in Azerbaijan, dove si è appena conclusa la prima edizione del Salam International Youth Film Festival.
È stata una delle esperienze più formative e sorprendenti della nostra vita - spiegano i ragazzi - il festival, della durata di 4  giorni, si è svolto all’interno dell’Amburan Mall, centro commerciale situato fuori dal cuore della grande metropoli. Eravamo 200 giurati, provenienti da tutto il mondo, uniti da forte entusiasmo, energia, curiosità e passione per il cinema. Insieme non  solo abbiamo visionato gli innumerevoli film in concorso, ma abbiamo anche partecipato ad alcuni workshop, realizzato cortometraggi e migliorato la capacità di lavorare in team”.
A guidare i ragazzi e seguirli nelle varie attività proposte dal Festival Giusi Rago, dell’Ufficio Giurie di Giffoni Experience. L’evento ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da Italia, Pakistan, Turchia, Russia, Germania, Ucraina, Macedonia, Georgia e India, mentre un gruppo di ragazzi e ragazze dell’Azerbaijan ha preso parte alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival lo scorso luglio.
Baku, è una città ricca: storia, cultura e modernità si fondono perfettamente in quella che oggi è una delle capitali più importanti del mondo orientale - raccontano i giffoners - ogni giorno, nonostante gli impegni del festival, siamo riusciti ad ammirare alcuni dei luoghi più importanti e significativi della metropoli come Ateshgah (il tempio del fuoco), la città vecchia (ovvero il centro storico, patrimonio UNESCO dal 2000) e il centro culturale Heydar Aliyev dalle forme futuristiche e intriganti”.
Impresso nel cuore dei ragazzi non solo le bellezze del territorio che li ha ospitati ma anche il calore e l’allegria delle famiglie che li hanno accolti: “La loro gentilezza e generosità ci hanno fatto sentire proprio come a casa - affermano - viaggiare ci aiuta ad aprire la mente e a espandere i nostri orizzonti, ecco perché occasioni come queste vanno sempre afferrate al volo, senza pensarci due volte. Dunque, ora più che mai, possiamo dire che Giffoni è davvero sinonimo di opportunità!”

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