Sabato, 29 Luglio 2023 17:16

Impatto Giovani. Con il Dises tra statistica ed economia circolare

L’economia non è una scienza triste, ma una materia multidisciplinare che può influenzare la felicità. Un’ora a tu per tu con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Salerno per i ragazzi di Impatto Giovani, nell’ultimo pomeriggio del #Giffoni53.

Tra gli ospiti i docenti Adalgiso Amendola, Marisa Faggini, Luigi Aldieri e Marialuisa Restaino in un articolato discorso che ha mostrato quanto preziose possano essere l’economia e la statistica per ripensare ad una gestione diversa delle risorse comuni e ad un futuro più sostenibile.

Il destino di una comunità, così come dell’umanità stessa, dipende dai beni comuni. La loro gestione è centrale per il benessere collettivo: pensiamo all’ambiente, al clima o all’energia. Solo se troveremo il modo di utilizzarli senza depauperarli ci sarà futuro. Una strada maestra è quella della formazione di tutti i cittadini del mondo, cooperare è molto più lungimirante che competere”, ha spiegato il prof. Adalgiso Amendola.

È l’economia circolare la base di uno sviluppo sostenibile. L’Earth Overshootday ogni anno ci sottolinea quanto siamo aggressivi rispetto al consumo delle nostre risorse nella velocità con cui le consumiamo. Nel 1971 riuscivamo a mantenere un certo equilibrio e questo punto lo raggiungevamo in dicembre. Ora lo raggiungiamo a livello mondiale nel mese di agosto, mentre se guardiamo i dati italiani lo raggiungiamo il 15 maggio. A livello globale siamo riusciti a guadagnare 5 giorni, segno che - se attiviamo delle politiche ecologiche - la Terra risponde. Ma dobbiamo intervenire più velocemente, spingere l’economia del riciclo e pensare ai prodotti sin dal loro concepimento”, ha sottolineato la prof.ssa Marisa Faggini.

Trasferire la conoscenza scientifica e tecnologica alla società civile: uno degli obiettivi del DISES. “La collaborazione con il Giffoni valorizza la nostra terza missione, che attuiamo proprio costruendo un rapporto diretto con l’esterno. Conoscenza e cultura sono due parole chiave” ha ribattuto il prof. Luigi Aldieri.

Il cambiamento climatico sta sconvolgendo le nostre vite, ma dai dati europei emerge che il 3% dei cittadini nega completamente esista, mentre il 10% seppure confermi l’esistenza del cambiamento, sostiene che non sia attribuibile all’attività umana. Sicuramente abbiamo avuto un comportamento poco sostenibile, l’Earth Overshootday ormai cade prima di metà anno. Dovete sforzarvi di investire quotidianamente nella conoscenza, perché solo attraverso di essa possiamo scegliere con consapevolezza e senza prendere posizioni mediate dalla comunicazione”.

Un dipartimento all’avanguardia, dotato anche di un laboratorio di statistica: lo Statlab. “È importante rendersi conto che la statistica non è qualcosa di lontano, fa parte della nostra quotidianità, ci conviviamo senza rendercene conto. Il nostro è un centro di progettazione e raccolta di informazioni e di analisi dati”, ha precisato la docente di Statistica, prof.ssa Marialuisa Restaino.

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