Se #Giffoni Impact è il luogo delle intuizioni, quelle dei ragazzi che diventano protagonisti capaci di cambiare il mondo, Guido Putignano, studente di Ingegneria Biomedica che si è distinto per lungimiranza, come giovane più influente sulla ricerca che punta alla “Medicina di Precisione” è l’ospite giusto al momento giusto. Ha appena 20 anni il ricercatore che è partito da Taranto per studiare al Politecnico di Milano, fino ad arrivare a collaborare con diverse università internazionali sulla delicata materia della biologia sintetica e dell’intelligenza artificiale. Un’eccellenza che ha tanta fame di futuro. “Realizzare qualcosa che possa essere utile alla vita delle persone, questo il mio obiettivo” – racconta Guido alla platea di coetanei. Spazio quindi ai talenti italiani invidiati in tutto il mondo con Massimo Lucidi, fondatore del Premio Eccellenza Italiana Washington DC: “Guido rappresenta una lezione per tutti quelli che hanno il pregio di incontrarlo, io ho solo il merito di ricercare i tartufi nascosti nella nostra terra”. La nona edizione del premio si è svolta in contemporanea a Roma e Washington DC. “Guido non è un alieno, è generoso, concreto e con i piedi ben piantati per terra. Conoscere Guido vuol dire aprire la mente alle opportunità. Noi dobbiamo solo capire quanti Guido esistono nel nostro paese” – aggiunge Lucidi – Voi ragazzi dovete portare la speranza nel cuore. Siete in un posto meraviglioso, che è #Giffoni53, non sentitevi periferia di nessuno”. Il premio – come è stato spiegato – nasce dalle ricerche condotte da Putignano nel campo della biologia sintetica e dell’intelligenza artificiale. Si tratta, in particolare, di studi che puntano alla medicina di precisione. Da tempo Guido si occupa di biologia sintetica e di regenerative medicine, con applicazioni in longevity e drug discovery ed è rappresentante nazionale dell’AI Youth Council al World Economic Forum, Fellow della Clinton Foundation ed Advisor in diverse realtà mondiali nel campo dell’Healthcare. Queste ricerche nel campo, nonché della policy ed imprenditoria, sono state presentate dallo stesso ricercatore a Cambridge nell’ambito di un simposio come Amgem Scholar. A proposito dell’impatto che le nuove intelligenze artificiali stanno avendo sulla società si è così espresso: “È importante dire che l’AI è soprattutto statistica, con formule già convalidate. L’obiettivo è di rendere la qualità dei dati autentica, quanto più responsabile ed ethical possibile”. Una speranza c’è per il genere umano, parola di Guido: “L’intelligenza artificiale per comunicare pensieri non sarà mai fattibile: esiste un linguaggio emozionale che non è sostituibile”. E’ importante coltivare gli interessi personali, questo il suo invito quando spiega come tutto il suo percorso ha avuto inizio. “Qualsiasi sia il vostro background, siete in grado di risolvere qualsiasi cosa. Il talento di può creare, non è innato. Essere curiosi è importante”. Sono queste le storie che meritano di essere raccontate ad Impatto Giovani. “Un'eccellenza degli studi e della ricerca, uno straordinario punto luce per il Paese chiamato a fare costellazione”, dice la motivazione del riconoscimento, nato “con l’obiettivo di premiare l’Italia del merito”. Per aspera ad astra. L'incontro rientra nel progetto “Impatto Giovani” che nasce dalla collaborazione tra Giffoni ed il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale che lo cofinanzia.
