Mercoledì, 26 Luglio 2023 19:18

Blanca 2 si presenta a #Giffoni53: “Una stagione esplosiva”

Tra le serie italiane più attese del 2023 senza dubbio “Blanca 2”. Protagoniste Maria Chiara Giannetta e Sara Ciocca, che in Sala Truffaut hanno risposto alle domande dei giffoner delle categorie +13, +16 e +18. Mostrate in anteprima nazionale alcune clip tratte dalla prossima stagione, grazie a Rai Fiction e Lux Vide. “Una stagione esplosiva” ammicca Maria Chiara Giannetta. Le nuove puntate andranno in onda a partire da giovedì 5 ottobre, in prima serata su Rai 1.

Una stagione, la seconda, piena di novità. “Blanca vuole crescere, alzare l’asticella degli obiettivi che vuole raggiungere, e dei limiti che vuole toccare fino a farsi male, per poi imparare la lezione, perché è testarda. Blanca mi ha insegnato quanto ci si possa spingere verso un limite” commenta la Giannetta. L’attrice foggiana ha goduto appieno dell’esperienza sul set. Assaporare ogni momento della vita, godersi ogni momento. Merito di un ruolo giunto nel momento giusto nella carriera della Giannetta. Nel futuro, invece, un ruolo con un importante darkside da superare, un antieroe.

Sara Ciocca, che interpreta Lucia Ottoniello, ha sottolineato gli aspetti formativi di lavorare con un collega che interpreta un personaggio non vedente: “C’è un solo modo per creare una simbiosi, ossia guardarsi negli occhi. Così parli realmente con una persona. Così si riesce anche a parlare con il cuore, con l’udito, con ogni parte del corpo. Con Maria Chiara mi è arrivata tutta l’emozione possibile”.

Tante domande sul percorso d’attrici. Sugli inizi, i sogni. “Volevo fare la veterinaria. – confida Maria Chiara Giannetta - Mamma voleva che facessi un’attività secondaria, e ho iniziato a fare teatro… Dopo l’accademia ho iniziato a crederci, ma non ci pensavo da piccola”. Straordinariamente onesta e divertente invece la Ciocca: “Sono cresciuta nel mondo contadino, amavo l’odore del latte, dell’erba, le mucche… A me piaceva fare la ricotta! Un giorno però scrissi una lettera ai miei nonni e scoprì che avevo un bisogno di raccontare, di vestire altri personaggi”.

Un viaggio nella recitazione molto emozionale quello di Sara Ciocca. Un rapporto diretto con le fragilità, le sfumature grigie del proprio io. Un percorso, quello della recitazione, che può avere tanti punti d’arresto, ma anche ripartenze che portano successi e straordinarie prove attoriali: “Spesso viviamo dei momenti difficili, in cui cadiamo nel buio. Ci chiudiamo in camera, non vogliamo farci vedere, piangiamo. Ci vergogniamo. E pensi ai tuoi errori. In quei momenti vorresti che qualcuno che ti dica che va tutto bene. Sono cadute brutte, che faccio ancora oggi. Vi auguro, quindi, di trovare la Blanca che ho trovato io e di non vergognarvi a chiedere aiuto”.

Due attrici passionali, studiose, vere.

Sul tema dell’innovazione tecnologica, infatti, sono entrambe schiette: “Sarò boomer o vintage, ma non accetterei mai il deepfake. C’è un limite all’intelligenza artificiale. Non venderei mai la mia immagine, quindi appoggio tutte le proteste in USA, e spero portino a dei risultati” commenta Giannetta. La Ciocca, invece, aggiunge: “Siamo essere umani, e siamo fatti di emozioni. Noi consumiamo fatica e sangue in questo lavoro, e non sarebbe giusto vendere tutto questo per macchine che non possono replicare ciò che noi sentiamo e proviamo sul set”.

Leggi anche