Mercoledì, 26 Luglio 2023 19:11

Tommaso Siani a Impatto Giovani. “L’informazione locale è alla base! Puntate sui vostri talenti, la meritocrazia è ancora viva”

Le sfide del giornalismo locale, i limiti tra il diritto di cronaca e la privacy, i cambiamenti apportati nel settore dalle nuove tecnologie. Un incontro appassionato ed appassionante quello in cui sono stati coinvolti i ragazzi di Impatto Giovani questa mattina.

A raccogliere le loro domande e gli innumerevoli stimoli il giornalista Tommaso Siani, direttore del quotidiano La Città di Salerno, il quale ha ricevuto anche il Premio della sezione Impact del #Giffoni53.

È stato entusiasmante trovare dei giovani così interessati all’argomento. Dall’accesso alla professione alle dinamiche del giornalismo locale, ho capito che molti di loro aspirano a questa professione e ne ho sentito la responsabilità”, ha commentato.

Gli inizi a Il Giornale di Napoli e poi il lungo percorso nel quotidiano La Città di Salerno. “Volevo fare lo storico, pensavo la mia strada sarebbe stata la ricerca. E, invece, il destino aveva in serbo per me un altro tipo di ricerca, che poi ho scoperto non essere troppo lontana dal lavoro che immaginavo. Da universitario scrivevo già per una rivista e collaboravo per una radio, ma non pensavo al giornalismo come professione. Poi un amico mi chiamò dicendomi che serviva urgentemente un cronista di giudiziaria e cominciai, alla fine non ho più smesso”.

Un percorso nel giornalismo che lo ha fatto testimone dei grandi cambiamenti storici con cui il settore ha dovuto fare i conti e che, necessariamente, ha modificato anche le modalità d’ingresso dei giovani aspiranti.

Si inizia sempre da precari nel giornalismo, ma in passato se facevi la trafila e sapevi fare il mestiere prima o poi il contratto arrivava. Oggi non è più così, è tutto più complicato nella carta stampata, mentre nel web ci sono ancora norme da codificare e strade da aprire. Ciò che non è cambiato è il rigore, l’approfondimento e la precisione che divide i bravi giornalisti da quelli cattivi”.

E, ancora, le sfide del giornalismo locale mentre il villaggio globale entra a gamba tesa attraverso gli smartphone. “Il giornalismo locale è fondamentale, perché i flussi di informazione partono sempre da qui, i nazionali ci consultano quando accade qualcosa sul territorio. Senza informazione locale non si può fare informazione nazionale e internazionale. Il quotidiano La Città di Salerno con i suoi quasi trent’anni di vita è ormai un riferimento e ha una grande responsabilità, che è quella di dover continuare ad approfondire le questioni più importanti per il territorio”.

Cosa è necessario fare per diventare un giornalista?”: una domanda che non poteva mancare in una platea così giovane. “È necessario affinare la scrittura e la lettura delle notizie, ma prima d’ogni altra cosa bisogna avere curiosità e capacità di leggere le cose. Puntate sui vostri talenti, nel giornalismo vale ancora la meritocrazia”.

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