In Sala Verde per la sezione PARENTAL EXPERIENCE come film fuori concorso è stato proposto L’IMMENSITÀ del regista Emanuele Crialese. Nella Roma degli anni ’70, vive una ragazzina di nome Adriana insieme alla sua famiglia composta dai fratelli più piccoli, Gino e Diana insieme alla madre Clara e il suo compagno. In questa dimensione familiare, Adriana percepisce che c’è qualcosa che non va in lei. Sente che la sua vera identità, il suo vero ‘io’ non corrispondono all’aspetto esteriore. Per questo motivo e inizia a farsi chiamare Adri e poi Andrea, a vestirsi con abiti maschili così da nascondere le forme. Sua madre Clara, per quanto si sforzi nel sostenerla, si trova a doversi scontrare con un uomo molto violento. A fare da sottofondo, all’interno della loro casa, la mamma sceglie la canzone Rumore della grande Raffaella Carrà.
Il punto di forza del film L’IMMENSITÀ sta nella potenza emotiva che offre la storia, mostrando diversi momenti fortemente emotivi, come l’inizio della nuova consapevolezza di Andrea e i momenti di violenza domestica messi in atto dal compagno della madre. Il cast vede brillare soprattutto due stelle: Penelope Cruz nel ruolo di Clara, la mamma della protagonista e la stessa Adriana, interpretata da Luana Giuliani, alla sua prima volta davanti alla macchina da presa.
Un ruolo incisivo all’interno della tormentata storia vissuta da Adri è rappresentata dalla TV, che viene utilizzata come unico strumento per scappare dalla pesantezza della realtà in cui vive. Le canzoni dei miti degli anni ’70, come Patty Pravo, Adriano Celentano e la stessa Raffaella Carrà, citata poco fa, enfatizzano ancora di più alcune scene, portando lo spettatore non solo a canticchiare i testi, ma anche a immedesimarsi ancora di più con quanto raccontato da Crialese, in questo che è il suo film più personale.
