Giovedì, 18 Luglio 2019 18:50

#Giffoni2019 celebra Toy Story con una maratona inaugurale

“Toy Story ci ha fatto innamorare del cinema, ci fa volare liberi con la fantasia. Proprio come Giffoni, verso l’infinito e oltre”. Una promessa d’amore, espressa a chiare lettere nelle parole di Lucrezia e nei suoi occhi emozionati e carichi di aspettative. La tradizionale maratona inaugurale del #Giffoni2019, dedicata alla saga di TOY STORY, l’ha lasciata per tutto il tempo con i sogni sospesi: le battute a memoria, recitate insieme a Andy, Buzz e Woody. È una magia, di sguardi e di percorsi pronti a ricominciare. È la magia del Festival, che spalanca le porte e la fantasia alla 49esima edizione. A pochi giorni dall'uscita in sala del quarto capitolo, #Giffoni2019 ha celebrato i 24 anni di avventure del cowboy e dell’astronauta più amati di sempre proponendo tutti i film dell'amatissima saga Disney. Una Sala Lumière piena, grandi e piccini pronti a lasciarsi emozionare.

“Toy Story è un film speciale, non è come i soliti cartoni animati - ha spiegato Alessia, che da domani siederà tra gli Elements +10 -. Non annoia mai, coinvolge e emoziona ogni volta di più. E poi mi rende felice, perché rappresenta l’inizio di un nuovo Festival”.

Tutti d’un fiato, partendo da TOY STORY - IL MONDO DEI GIOCATTOLI che nel 1995 cambiò il modo di fare e intendere il mondo dell’animazione, passando per TOY STORY 2 – WOODY & BUZZ ALLA RISCOSSA e TOY STORY - LA GRANDE FUGA, fino ad arrivare a TOY STORY 4 uscito nelle sale a giugno. Un mondo di giocattoli e felicità, per una storia di amicizia e amore che ha dell’incredibile: un’avventura lunga ben ventiquattro anni, che non smette di emozionare. Un po' come la storia del Festival, che si rinnova e si rinvigorisce ogni anno un po' di più.

“Qui a Giffoni è tutto avvolto dalla meraviglia – ha aggiunto la piccola Alessia -. Come Toy Story, anche il Festival ci insegna tante cose. Qui lo scorso anno ho scoperto il valore dell’amicizia e della condivisione. Ho incontrato tante persone, ma non mi riferisco solo agli attori e ai registi, sto parlando dei bambini come me: il Festival mi ha fatto conoscere tanti amici di ogni parte del Mondo, ed è stato bellissimo tutto questo”. La forza della fantasia, della libertà e della determinazione. Quella espressa in Toy Story, nel sorriso dei jurors, nelle parole di Lucrezia e nelle 49 edizioni del Festival più necessario che c’è. “Quest’anno abbiamo portato con noi anche Renato – ha aggiunto Lucrezia -. Gli abbiamo tanto parlato di questo posto e quest’anno vivrà con noi questa fantastica esperienza”. Una nuova promessa, per delle nuove storie. Che sembrano aver convinto già il neo giurato: “Mi avevano detto tante cose belle, ma non pensavo fossero vere – ha esclamato Renato, Elements +10 -. Ho rivisto alcuni dei miei film preferiti, c’è un’aria bellissima e ci son tanti colori che mettono allegria. Pensare che siamo solo all’inizio non mi fa stare nella pelle”. La magia di un Giffoni che non aspetta mai tempo, di un Festival che è pronto a partire. Da Toy Story, verso l’infinito e oltre.

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