Una serata di gala all’insegna della solidarietà e della musica per festeggiare, ieri al Giardino degli Aranci, i dieci anni di Aura, segmento sociale del Giffoni Experience. Nel corso degli anni, Aura ha acquisito una forte maturità e reputazione ed oggi collabora con centri ospedalieri come il Bambino Gesù di Roma, organizzazioni locali come la Asl di Salerno e centri di recupero dei vari disagi fisici e mentali. A dieci anni dalla sua costituzione, Aura è riuscita a promuovere tanti progetti e l’importanza del suo lavoro è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Proprio ieri sera, in occasione di questo speciale compleanno, insieme allo storico giornalista Rai, Tonino Pinto, il ricercatore Carmine Spampanato ha presentato alla platea il progetto scuole Telethon “Porte Aperte”.
L’offerta formativa ideata dalla Fondazione sarà presentata agli insegnanti della Campania presso la nuova sede dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) in occasione dell’evento “Porte Aperte” che avrà luogo venerdì 10 ottobre, nel corso dell’iniziativa europea Biotech Week. Nella stessa giornata, studenti di ogni ordine e grado da diverse scuole della Campania potranno visitare i laboratori del Tigem - l'Istituto Telethon di Genetica e Medicina - e interagire con i ricercatori.
“Oltre alla Fondazione Telethon, tra le tante realtà con cui collabora Aura e Giffoni Experience, - ha aggiunto il direttore artistico del GFF, Claudio Gubitosi - anche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Proprio a Roma abbiamo organizzato, il 14 luglio, l’anteprima ufficiale della nostra 44esima edizione del Giffoni. Un’esperienza suggestiva ed emozionante che ha coinvolto i piccoli pazienti dell’Ospedale e tutte le loro famiglie, grazie allo spettacolo della Baracca dei Buffoni, alle musiche dell’autore e compositore Vincenzo Incenzo, che ha interpretato alcune delle sue canzoni più famose e all’esibizione del Cinquetto, gruppo musicale del Teatro San Carlo con musicisti attivi nel campo della musica classica, da camera, sinfonica e operistica, legati da una complicità musicale fuori dagli schemi”.
Proprio il giornalista Tonino Pinto ha ribadito «quanto sia importante che queste due realtà – Ospedale Bambino Gesù e Giffoni Experience – si siano incontrate. Entrambe si dedicano ai bambini e ai ragazzi; il primo pensando alla salute dei più piccoli e il GFF motivando la loro crescita culturale e umana. Era inevitabile che questi due mondi si incontrassero per collaborare in progetti utili e interessanti guidati da Aura e dalla presidente Alfonsina Novellino, che da anni, con sensibilità e abnegazione, si dedica ai più deboli e alle persone dimenticate dalla società».
A chiudere la serata (alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando e il presidente del GFF Pietro Rinaldi), lo spettacolo, raffinato e coinvolgente, del Teatro San Carlo di Napoli che è stato il protagonista indiscusso di questa speciale festa di compleanno.
L’Ensemble strumentale del Teatro San Carlo di Napoli, con il concerto intitolato “Enrico Caruso, analisi di una leggenda“, ha proposto un affascinante viaggio musicale dalla Madama Butterfly, al Rigoletto di Giuseppe Verdi, passando per la Cavalleria rusticana, senza tralasciare un momento dedicato alla musica napoletana con intramontabili successi quali Marechiaro e Torna a Surriento. Applausi e bis per il direttore Gennaro Cappabianca, per i tre tenori Michele Maddaloni, Luigi Strazzullo, Mario Todisco e per tutti gli artisti dell’ensemble strumentale.
