ALICE LECCIOLI

23 LUGLIO 

Biografia

Mi chiamo Leccioli Alice, nata l’8 marzo 2002 (Udine) da un parto prematuro, durante il quale si è verificato un distacco di placenta, condizione di grave sofferenza che ha dato origine ad una paralisi celebrale infantile, comunemente conosciuta anche con il nome di “biparesi spastica”, ragione per cui vivo serenamente la mia quotidianità seduta su una carrozzina. Sin da quando sono piccola sono consapevole del mio corpo e dei miei limiti, che talvolta mi diverto a sfidare. Questa consapevolezza l’ho maturata grazie a i miei genitori, medici, fisioterapisti che hanno saputo indirizzarmi verso una mia autonomia, e insieme alle persone che hanno deciso di tendermi la mano nelle mie “pazze avventure” a partire dal Capitano Marco Galli e la Ciurma di Radio 105. Nella mia testa brulicava da sempre l’immagine di me stessa in piedi, fantasia totalmente utopica, considerata la mia situazione, sino a quando non ho conosciuto “Felicità” (nome con cui ho battezzato il mio esoscheletro). Tutto è iniziato da mio padre che insieme a Matteo Viviani e la trasmissione “Le iene” lasciandomi inizialmente all’oscuro di tutto ha organizzato un incontro con il Dottor Franco Molteni, colui che mi ha fatto indossare un esoscheletro robotico per la prima volta. Successivamente ne ho ricevuto uno in dono, da un’anonima donatrice che attualmente non ho ancora avuto l’onore di conoscere. Oggi la mia “missione” è quella dal portare in giro per l’Italia il mio esoscheletro per farlo conoscere a sindaci ed assessori, ponendo l’accento attraverso la mia esperienza sull’importanza della riabilitazione robotica. Amo la vita, le esperienze adrenaliniche, non a caso ho sfrecciato insieme piloti professionisti a bordo di macchine da corsa (2016), mi sono lanciata in tandem da 4500 metri (2020), ho sciato in snowboard le piste nere di Courmayeur (2022). Come dice il mio Capitano, “le emozioni sono dentro te, basta solo accenderle” ora le mie emozioni devono essere anche quelle di altri, perché tutti possiamo essere Diversamente Felici.