Mercoledì, 28 Luglio 2021 11:48

La Rappresentante di Lista protagonista di Giffoni Music Concept con Random e Ginevra

“Abbiate il coraggio di osare, di non fermarvi davanti a nulla, di sperimentare, di fare ricerca. Di sbagliare e, soprattutto, di non aver paura di sbagliare, perché l’errore è una delle possibilità più grandi che abbiamo”: è il consiglio ai Giffoners de La Rappresentante di Lista, protagonista dei music talk di Giffoni Music Concept. Un incontro denso, che si contraddistingue per la profondità dei temi discussi e per il fortissimo impatto emozionale e scenografico.

“Ritorneremo, promesso, in concerto. Siete bellissimi. Noi siamo davvero molto emozionati di essere qua”, insistono Dario e Veronica che compongono il duo reduce dal grande successo di Sanremo 2021, con i loro straordinari outfit rossi che dominano lo sguardo, quasi a sottolineare visivamente la potenza dei brani e l’energia di Giffoni che si percepisce in sala Sordi. “Ogni volta che salite sul palco dimostrate di essere voi stessi, il vostro ‘Io’. Oggi vedervi è stato davvero fantastico. Cosa significa portare valori di così grande spessore culturale a noi ragazzi – domanda una giffoner – Soprattutto, vi siete rivisti in questa platea?”. “Non credo che la nostra musica sia mai stata tanto necessaria come stasera – replicano i due artisti -   Vedere tutti voi, incontrarvi, è straordinario, in particolare dopo la masterclass: anzi, ci siamo detti che è durata troppo poco.  Quindi invitateci di nuovo, perché è molto bello ed emozionate discutere di temi che scuotono anche noi. Molte sono strade sono aperte ancora per noi, per cui sentire la vostra opinione è vitale. Lo costruiamo insieme il futuro”.

A scandire il ritmo, come sempre, è la verve del conduttore Nicolò De Divitiis, da stimolo alla discussione nel tentativo di creare un dialogo tra artisti e platea senza filtri, sincero e a tratti quasi viscerale. “Dario e Veronica, voi siete artisti completi – sottolinea Nicolò - Nelle vostre performance vi portate dietro il bagaglio culturale che proviene dall’esperienza al teatro. Come preparate, costruite i vostri live?”. “Questa platea bellissima è il momento in cui ti accorgi che senso ha fare questo mestiere, perchè negli occhi delle persone leggi il significato delle canzoni e il valore e l’interpretazione che ognuno trova in un testo – affermano, per poi concentrarsi sul processo creativo - Cerchiamo di dare una cornice alla canzone, di trovare gli abiti giusti che possano rappresentare quel mondo, scenografie tese ad evocare i temi dei brani, quasi a far vivere la sceneggiatura di un film”. Le lunghe residenze che precedono, quindi, il tour, come si fa in teatro, in un convento, fuori dalla città, per le prove e per la concentrazione. Un influenza fortissima, quella del teatro, anche “nell’imparare a stare sul palcoscenico, altrimenti tremano le ginocchia”. “Ringraziamo sempre la musica di averci dato la possibilità di partecipare a tantissime occasioni, tipo questa a Giffoni. La musica è la nostra strada, il teatro non l’abbiamo completamente abbandonato. Forse in futuro proveremo anche a mettere insieme uno spettacolo musicale”, racconta il duo, insieme da 10 anni.

E proprio sul valore del percorso si concentra La Rappresentante di Lista, sull’importanza di avere radici e basi solide, perseverando nell’impegno: “Sono percorsi diversi, non esiste un giusto o uno sbagliato. Quando le basi sono solide, però, si può cadere, ma mai troppo in basso, perché c'è una forza che torna sempre a sostenerti. La famosa gavetta serve a questo, essere forti con le proprie debolezze, perché quelle ci sono sempre, ma occorre avere sempre chiaro dove si vuole andare, per cui se ci sono delle deviazioni, delle sbandate, poi si ritrova la strada. Farsi le ossa un po’ serve”.

Un invito a seguire le proprie aspirazioni arriva anche da Random. L’entusiasmo esplode in sala non appena arriva sul palco del Giffoni Music Concept: giovanissimo talento di Amici, in gara quest’anno anche a Sanremo ed in questi giorni fuori con la pubblicazione del nuovo videoclip. “Ogni volta che salgo sul palco è come se fosse la prima volta, ma oggi qui a Giffoni, dopo la fase di chiusura dell’emergenza Covid significa davvero rivivere l’emozione della prima volta che ho calcato il palcoscenico”. Racconta le sue evoluzioni musicali, la contaminazione sempre più forte di generi, la nascita dei primi successi, come “U bravo ragazzo”, nata in mezz’ora in una serata in cui aveva deciso di rimanere a casa con il suo produttore: un testo quasi autobiografico, che racconta i suoi valori e allo stesso tempo la sua parte che ha voglia di scardinare le regole, di credere, come quando canta “sono fuori di testa”: “Quanti bravi ragazzi ci sono qua? – urla alla platea - Fregatevene di tutto. Se uno ha la testa dura arriva dove deve arrivare, inseguite i vostri sogni. Vorrei stare qua con voi tutta la notte”. Mentre la sala si illumina per Random, fa il suo ingresso un’altra giovanissima, Ginevra che, nonostante la giovanissima età, ha avuto la fortuna di calcare il palco dell’Arena di Verona insieme a Ghemon. “Nelle mie canzoni ascolto di più le mie fragilità, perché spesso sono anche un punto di forza. Non bisogna avere paura anche di parlarne, quindi spero che questo messaggio passi ai ragazzi.  Il mio consiglio è di essere molto pazienti, ma determinati. Anche se non arrivano subito i risultati, continuate con determinazione a seguire i vostri sogni”.

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