Martedì, 28 Novembre 2017 13:24

Coding, smart toys e intelligenza artificiale: con il Digital Open Space Giffoni entra tra i banchi dell’Istituto “Picentia”

Dagli smart toys ai videogames, dal coding alla robotica, passando per la stampa 3D e la computer grafica: tra le aule della scuola secondaria di I grado “Picentia” di Pontecagnano Faiano nasce "D.O.S." Digital Open Space. Il progetto è stato realizzato dall’istituto comprensivo guidato dalla dirigente Ginevra de Majo, attraverso il bando "La mia scuola accogliente", promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con il cofinanziamento del Comune di Pontecagnano Faiano e in collaborazione con il Giffoni Innovation Hub e l’Associazione Avalon.

Il Digital Open Space vuole essere un luogo aperto al territorio, uno spazio privilegiato di integrazione, in cui ragazzi e professionisti del settore, provenienti da tutto il mondo, possono dedicarsi alla ricerca e alla progettazione nel campo del digitale. Gli obiettivi e l’importanza dell’atelier creativo sono stati illustrati ieri mattina, 27 novembre, oltre che dal dirigente scolastico, dal sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, dall’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo e dal direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi.

“Ho partecipato con piacere all’inaugurazione del D.O.S. ‘Digital Open Space’ - afferma il direttore Gubitosi - Innovation Hub ha dato vita e forma a un’idea, unendo il mondo del digitale alla capacità del Giffoni di educare al corretto utilizzo dello strumento tecnologico, come è stato fatto anche in passato”. Poi continua: “Da sempre facciamo rete con il territorio e, anche grazie a questo progetto, vogliamo mostrare la nostra volontà di cooperare con insegnanti, studenti e istituzioni. Questo per favorire il processo di sviluppo di tutte quelle competenze digitali che il nostro reparto innovazione sta portando avanti insieme al supporto dell’Unione Europea nell’ambito delle Digital Skills, trasmettendole agli studenti di scuole primarie e secondarie”.

A partire dal prossimo mese "D.O.S." diventerà un vero e proprio format firmato Giffoni, replicabile nelle scuole - pubbliche e private, italiane e internazionali - per realizzare nei propri istituti degli "atelier creativi" a disposizione degli allievi e non solo, in orari scolastici ed extrascolastici. “Giffoni 2018 è sempre più vicino - conclude Gubitosi -  e la trilogia, che porterà al nostro 50ennale, sarà ricca di attività e iniziative rivolte al futuro”.

All’inaugurazione erano presenti anche l’assessore alla cultura Lucia Zoccoli, l’assessore ai lavori pubblici Mario Vivone e il responsabile del settore servizi alla persona e dell’ufficio pubblica istruzione Luca Coppola. All’iniziativa, inoltre, hanno preso parte il dirigente scolastico dell’IC “Moscati” Sergio Di Martino e il vice presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno Renato Nappi.

Nel pomeriggio circa 150 bambini sono stati coinvolti in lab dedicati al coding, la robotica e la stampa 3D. “Il Digital Open Space rappresenta uno spazio fisico dove poter lavorare con le nuove generazioni su competenze digitali, come intelligenza artificiale, programmazione, prototipazione con stampanti 3D - spiega Luca Tesauro, CEO del Giffoni Innovation Hub - i laboratori nascono con l’intento di portare avanti l’idea di ‘Giffoni Education’. Avere uno spazio fisico in una scuola ci permette di avere un dialogo costante con genitori e insegnanti, al fine di comprendere meglio le interazioni tra i bambini e gli adulti. Giffoni lo ha sempre fatto grazie allo strumento cinematografico, non solo rispettando il ruolo dell’insegnante, ma anche quello del genitore. Dal punto di vista pratico sono coinvolti più di mille bambini, con progetti formativi ad hoc. Lavoreremo moltissimo sull’ambito degli “smart-toys”, ovvero i giocattoli intelligenti, questo perché la riflessione sul tema dell’intelligenza artificiale è probabilmente l’interrogativo del millennio”.

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