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L'ANIMALE

Category: Edizione 2018

Sinossi
Mati e la sua gang di ragazzi si sentono gli eroi del villaggio quando girano sulle loro motocross. I genitori di Mati - Gabriele, una veterinaria, e Paul, un geometra, sono due persone affermate e stanno ultimando i lavori per la costruzione della loro nuova casa. Quando Mati incontra Carla, il suo mondo vacilla. L'incontro con questa ragazza indipendente mostra a Mati come anche lei potrebbe essere: vitale, aperta e molto diversa dai suoi amici competitivi e alla moda. A complicare ulteriormente le cose, il migliore amico di Mati, Sebastian, si innamora di lei. Nel frattempo, anche il mondo dei suoi genitori scricchiola. Gabriele scopre il segreto custodito dal marito: farà finta di nulla o lo affronterà? Paul, d’altro canto, è sempre più sotto pressione a causa della verità che nasconde. Alla fine tutti i personaggi affronteranno lo stesso dilemma: cosa conta di più? Apparire o essere?

Titolo Originale L'ANIMALE
Categoria In concorso
Sezione Generator +18
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2018
Durata 96'
Nazionalità Austria
Regia di Katharina Mueckstein
Sceneggiatura Katharina Mueckstein
Fotografia Michael Schindegger
Montaggio Natalie Schwager
Scenografia Katharina Haring
Costumi Monika Buttinger
Musiche B. Fleischmann
Interpreti principali Sophie Stockinger
Kathrin Resetarits
Dominik Warta
Julia Franz Richter
Jack Hofer
Stefan Pohl
Dominic Marcus Singer
Prodotto da Michael Kitzberger, Wolfgang Widerhofer, Flavio Marchetti, Nikolaus Geyrhalter, Markus Glaser, Michael Schindegger, Natalie Schwager, Katharina Mueckstein

 regista Katharina MuecksteinKATHARINA MUECKSTEIN
Katharina Mueckstein è nata a Vienna nel 1982. Ha studiato filosofia e studi di genere. Dal 2004 al 2010 ha studiato regia alla Film Academy dell'Università di Musica e Arti sceniche di Vienna. Nel 2010 ha fondato - insieme a Flavio Marchetti, Michael Schindegger e Natalie Schwager - la casa di produzione La Banda film. Dal 2011 è membro del consiglio di amministrazione del club “FC Gloria - Women Networking Film” per promuovere il lavoro delle registe in Austria. Il suo primo film da regista e sceneggiatrice, TALEA, è stato premiato al Max Ophüls Prize 2013. L’ANIMALE, il suo secondo film, è stato presentato alla Berlinale nel 2018 nella sezione Panorama.

Dichiarazione del regista
Mentre lavoravo alla sceneggiatura de L'ANIMALE ero preoccupato da una delle grandi contraddizioni dei nostri tempi: idealizziamo l'individualismo ma allo stesso tempo ci sottoponiamo a forti vincoli esterni, spesso senza nemmeno accorgercene. Non molto tempo fa, era assolutamente chiaro a cosa dovevamo ribellarci: convenzioni, ingiustizie, sottomissione. Oggi è più complesso e più difficile capire cosa ci rende non liberi. I personaggi di L'ANIMALE sono oggettivamente liberi di fare ciò che vogliono. Ma, internamente, combattono contro la sensazione di non essere liberi di scegliere e desiderano cambiamento e veridicità. Come autore, mi intriga una domanda: come essere se stessi quando i nostri desideri entrano in collisione con quello che ci si aspetta da noi, quando oscilliamo tra ansia e coraggio. L'evoluzione delle convenzioni, delle opinioni e delle strutture della vita sociale è in primo luogo basata sulle emozioni. Nei miei film, cerco di rendere visibile questa interazione tra il personale e il politico. Durante il mio lavoro su L'ANIMALE, ho spesso pensato ai drammi in costume e alle figure tragiche delle storie d'amore del XIX secolo che narravano l'impossibilità di essere se stessi in un mondo governato da convenzioni rigorose. L'ANIMALE è la mia risposta personale alla domanda su quanto siamo davvero liberi oggi. Vedo noi stessi, e quindi anche i personaggi della mia storia, vivere con un dubbio costante e in eterno conflitto. Sappiamo cosa ci si aspetta da noi, ciò che è apparentemente buono e giusto per noi. E non siamo nessuno se non ci adattiamo alle circostanze. Vogliamo piacere ed essere rispettati. Siamo sensibili e abbiamo spesso paura. Abbiamo imparato bene a controllare le nostre vite interiori, i nostri desideri e le nostre emozioni e ad essere razionali. Se necessario, siamo disposti a sopprimere parti della nostra vita interiore per compiacere il mondo esterno. […] Nella sua canzone L'ANIMALE, Franco Battiato canta in maniera struggente dell'animale che ha dentro di sé. L'animale rappresenta ciò che portiamo dentro di noi, che ci guida che lo vogliamo o no. La voce di Battiato potrebbe essere la voce di uno dei personaggi del film. Tutti sentono l'abisso che separa ragione e desiderio interiore. In contrasto con gli esseri umani, un animale non ha un repertorio per nascondere le sue emozioni, non riflette sulle domande della ragione, e quindi conosce solo il proprio essere autentico. L'utopia de L'ANIMALE è l’umana lotta per trovare, nel mondo esterno, un luogo adatto alla propria più profonda essenza. Qualcuno che possa unire le tre forze della passione, del desiderio e della ragione per diventare libero.

 

produzione
Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion
(Austria)
www.geyrhalterfilm.com
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La Banda Film
(Austria)
www.labandafilm.at

distribuzione internazionale
Films Boutique
(Germania)
www.filmsboutique.com

festival contact
AFC - Austrian Films
(Austria)
www.austrianfilms.com