logo 2015

GIFFONI EXPERIENCE 2015 - 17.26 luglio

Sezioni e Film

MAX & LENNY

Category: Edizione 2015

Sinossi
Lenny è una ragazza di diciannove anni selvaggia e solitaria che vive in un quartiere del Nord di Marsiglia: la giovane esprime e allo stesso tempo fugge le difficoltà della sua vita di ogni giorno attraverso la musica rap. Una sera, dopo essersi intrufolata in un cantiere abbandonato per cantare di nascosto da tutti, Lenny si imbatte in Max, una giovane congolese senza permesso di soggiorno, che viene subito folgorata e travolta dalla voce di Lenny e dalla forza dirompente delle sue parole. A partire da quel momento, tra le due ragazze nasce un legame profondo e speciale.

Titolo Originale MAX & LENNY
Categoria In concorso
Sezione Generator +16
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2014
Durata 85'
Nazionalità Francia
Regia di Fred Nicolas
Sceneggiatura Fred Nicolas, François Bégaudeau
Fotografia Sébastien Buchmann
Montaggio Mike Fromentin, Gilda Fine
Scenografia Olivia Tournadre, Mourad Saïdi
Costumi Janina Ryba
Suono Jean-Michel Tresallet, Pierre Bariaud, Samuel Aïchoun
Musiche Simon Neel, Camélia Pand’Or
Interpreti principali Camélia Pand’Or (Lenny)
Jisca Kalvanda (Max)
Adam Hegazy (Saïd)
Alvie Bitemo Mamounga (Rita)
Norbert Godji (Norbert)
Martial Bezot (educatore)
Prodotto da Élisabeth Perez
orario ingresso

FRED NICOLAS OKFred Nicolas
Fred Nicolas ha lavorato come assistente di diversi registi, come James Ivory (JEFFERSON IN PARIS, 1995), Sandrine Veysset (CI SARÀ LA NEVE A NATALE?, 1996), Manuel Pradal (MARIA DELLA BAIA DEGLI ANGELI, 1997), Erick Zonca (IL PICCOLO LADRO, 1999), Arnaud Desplechin (RACCONTO DI NATALE, 2008), Robert Guédiguian, Marina de Van, Pierre Salvadori. Ha diretto il cortometraggio VIVRE (2000), e due documentari, tra cui ROUGE BANDIT (2009). MAX & LENNY è il suo primo lungometraggio da regista.

Dichiarazioni del regista

“L’esperienza del mio primo film mi ha offerto l’opportunità di frequentare i quartieri proletari della periferia di Marsiglia e di raccontarne stralci di vita. In questi sobborghi a Nord, non c’è niente di bello o di pittoresco. Le persone vivono esistenze precarie. Ci sono soltanto il sole e la vista del mare da Saint-Antoine a donare a coloro che vi abitano una occasionale distrazione dalle difficoltà. La sfida era superare il realismo sociale per fare un film che fosse poetico e positivo, per mostrare il mondo violento delle periferie, ma anche quello delle baie soleggiate e dei distretti residenziali.

“La scelta degli attori è stata una delle sfide principali del film. Abbiamo smosso mari e monti per trovare le attrici adolescenti giuste e per farle diventare parte di questi quartieri. Volevo delle ragazze che avessero dentro di sé qualcosa dei personaggi, cosicché potessero attingere alle loro esperienze per portare emozione e sentimento nel testo recitato.

“Lasciate sole a se stesse, Max e Lenny sono due ragazze diciannovenni che si ritrovano a fronteggiare difficoltà troppo gravose per le loro giovani spalle. Non hanno idea di cosa sia una vita facile, dal momento che i loro cari le coinvolgono in una lotta quotidiana senza un futuro chiaro. Max e Lenny sono entrambe molto sensibili, ma forti, come il loro destino sociale. Uniscono la loro fragilità adolescenziale a una capacità di resistenza che affonda le sue radici in ciò che resta della loro infanzia. Nelle periferie, queste due ragazze hanno poche possibilità di dedicarsi alla contemplazione: devono agire per tirare avanti. E in questo contesto, l’adolescenza non è solo l’età della possibilità, ma è anche l’età in cui si diventa coscienti degli stalli, in cui le ingiustizie appaiono più crudeli, e in cui lo spirito d’avventura si scontra continuamente con gli ostacoli della vita di ogni giorno. Attraverso Max e Lenny, io racconto il punto di vista di una gioventù che è allo stesso tempo coriacea e sagace, con una visione e una consapevolezza dei tempi.

“Il vero piacere di Lenny, e il suo rifugio, è la musica, e in modo particolare il rap. Lenny ha un legame speciale con la musica, come se fosse qualcosa di sacro. Ha la sorprendente abilità di trasformare ciò che sente dentro in parole. In questo modo esorcizza il suo doloroso passato, e fugge dal suo duro presente. Ha un evidente talento, ma non riesce a vederlo. È una rapper in incognito, che non osa rivelare le sue capacità. Questo è uno dei temi centrali del film: come un talento non riconosciuto può trovare il modo di esprimersi grazie all’incontro con un’altra persona.

“Volevo parlare di adolescenza, di amicizia e di musica, e anche della mia città, Marsiglia, e dei suoi quartieri settentrionali, che conosco bene. Volevo filmare i volti del posto e catturare gli accenti, dal punto di vista di due ragazze che devono lottare per sopravvivere”.

produzione
CHAZ Productions
224, rue Saint-Denis, 75002 Paris - France
phone +33 973610274
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.chazproductions.fr

distribuzione internazionale
festival contact
Alpha Violet
14 rue Soleillet BL 64, 75020 Paris - France
phone +33 147973984
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.alphaviolet.com