Aron Gaudet, Gita Pullapilly
Aron Gaudet è nato nel 1974 negli USA, e si è laureato alla Scuola di Comunicazione del New England. Gita Pullapilly è nata nel 1977 negli Stati Uniti, e si è laureata in Finanza all’Università di Notre Dame, nello Stato dell’Indiana. Nel 2009, lui ha diretto e lei ha prodotto il documentario THE WAY WE GET BY, candidato ai premi Emmy. Entrambi sono stati segnalati dalla rivista “Variety” come due fra i 10 registi da tenere d’occhio del 2013, grazie a BENEATH THE HARVEST SKY, il loro primo lungometraggio di finzione da registi, presentato al Festival di Toronto 2013. Sono sposati e vivono nella città di Bar Harbor, nel Maine.
Dichiarazioni dei registi
“Se sei un adolescente cresciuto nel nord del Maine, sei fisso su un obiettivo: come faccio a scappare? La maggior parte delle cittadine sparse sul confine canadese non è che stiano morendo: sono già morte. Case abbandonate hanno invaso la zona, permeandola di un senso di afflizione e speranza perduta. L’ultima attività economica ancora in piedi è la coltivazione delle patate, e anche questa sta lentamente scomparendo. L'unica impresa in piena espansione è il traffico illegale di droga. Ciò che abbiamo sviluppato nella nostra vasta ricerca è BENEATH THE HARVEST SKY, un teen drama raccontato attraverso gli occhi di due amici adolescenti profondamente leali l’uno verso l’altro”.
“La passione con cui abbiamo scritto BENEATH THE HARVEST SKY è cresciuta mentre studiavamo il processo di crescita e di raccolta delle patate. Quando una patata cresce sottoterra, nello stesso tempo un bellissimo fiore sboccia sopra di essa. Prima del raccolto, gli agricoltori spruzzano il fertilizzante sui fiori, uccidendoli, al fine di indirizzare tutte le sostanze nutritive alla patata. Solo allora la patata matura, e si sviluppa una buccia spessa, che consente alla patata di sopravvivere dopo essere stata raccolta. Se la patata non ha avuto il nutrimento idoneo o il tempo di maturare, si scioglierà letteralmente al sole. Abbiamo usato questo processo come una metafora per i nostri due personaggi. In sostanza, il film è la storia di un fiore e di una patata”.
“Le location del film, belle ma desolate, hanno attratto il nostro spirito di documentaristi. Quindi, anche se la storia è basata su una sceneggiatura, il nostro obiettivo è quello di accompagnare il pubblico in un viaggio emotivo che appaia autentico e reale. Una parte della nostra missione come cineasti è sempre stata quella di trovare e raccontare storie coinvolgenti, ma anche quella di far luce su questioni sociali d’attualità. Crediamo che BENEATH THE HARVEST SKY faccia proprio questo”.