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GIFFONI EXPERIENCE 2014 - 18.27 luglio

Sezioni e Film

THE NOTEBOOK

Category: Edizione 2014

Sinossi

Verso la fine della 2a guerra mondiale, le grandi città sono in balia dei raid aerei e della carestia. Una madre disperata lascia i figli, due gemelli di 13 anni, in campagna, dalla nonna, una brutale alcolista: al villaggio la chiamano la strega e dicono che abbia avvelenato il marito. Presto i gemelli devono cavarsela da soli. Capiscono che l’unico modo per affrontare la ferocia degli adulti e della guerra è diventare insensibili e spietati. Liberandosi da fame, dolore e passioni, saranno in grado di sopportare i disagi futuri. Così iniziano la loro formazione. Temprano lo spirito leggendo la Bibbia e studiando le lingue straniere. Si impegnano a rafforzare il corpo e la mente. Ignorano gli insulti e l’insidioso richiamo dei sentimenti. Scrivono tutto ciò di cui sono stati testimoni sul Grande Quaderno, seguendo un codice rigoroso: la prosa deve essere priva di emozioni, precisa, oggettiva. La fine della guerra porterà con sé i momenti peggiori.

Titolo Originale A NAGY FÜZET / LE GRAND CAHIER
Titolo Italiano IL GRANDE QUADERNO
Categoria In concorso
Sezione Generator +18
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2012
Durata 109'
Nazionalità Austria, Francia, Germania, Ungheria
Regia di János Szász
Sceneggiatura Andras Szekér, János Szász
Tratto dal libro “Trilogia della città di K.”
di Ágota Kristóf
Fotografia Christian Berger
Montaggio Szilvia Ruszev
Scenografia István Galambos
Costumi János Breckl
Suono Manuel Laval
Musiche Johan Johanson
Interpreti principali László Gyémánt (Egyik Iker, l’uno/Egyik Iker, One)
András Gyémánt (Masik Iker, l’altro/Masik Iker, Other)
Piroska Molnár (Nagyanya, la nonna/Nagyanya, Grandmother)
Ulrich Thomsen (Tiszt, l’ufficiale/Tiszt, Officer)
Ulrich Matthes (Apa, il padre/Apa, Father)
Gyöngyver Bognar (Anya, la madre/Anya, Mother)
Prodotto da Sandor Söth, Pál Sandor

János SzászJános Szász

Nato nel 1958 a Budapest. Ha studiato drammaturgia e regia teatrale all’Accademia di Teatro e Cinema di Budapest, e ha lavorato per quattro anni al Teatro Nazionale di Budapest. Ha diretto i lungometraggi DON’T DISTURB (SZÉDÜLÉS, 1990); WOYZECK (1994), che ha vinto l’European Film Award 1994 per il Miglior Film Giovane; THE WITMAN BOYS (WITMAN FIÚK, 1997), presentato a Cannes 1997 nella sezione “Un Certain Regard”; OPIUM - A MADWOMAN’S DIARY (ÓPIUM: EGY ELMEBETEG NÖ NAPLÓJA, 2007). WOYZECK e THE WITMAN BOYS sono stati scelti come rappresentanti dell’Ungheria alle nomination per gli Oscar al miglior film straniero rispettivamente nel 1995 e nel 1998.

 

 

 

 

 

 

Dichiarazioni del regista

“IL GRANDE QUADERNO è un film sulla guerra in cui non assistiamo a nessuna scena di guerra, una storia crudele di bambini innocenti, ma che resistono a tutto. Il racconto di due gemelli assassini. Due corpi, uno spirito; due corpi, una volontà. Parlano allo stesso modo e finiscono uno le frasi dell’altro, sono sempre in sintonia. Un fratello pensa a qualcosa e l’altro la attua. Quando uccidono, è un atto di giustizia. Due corpi e un’anima sola”.

 

produzione/production

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1145 Budapest, Róna u. 174 - Hungary
phone +36 12211815 / +36 12210688
fax +36 12208749
www.hunniafilm.hu

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