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GIFFONI EXPERIENCE 2013 - 19.28 luglio

Sezioni e Film

LITTLE BOY RED

Category: Edizione 2013

 

Synopsis
In an indefinite time and place in history, lived - and lives - a boy with red hair and red freckly face. Everyone calls him Little Boy Red. He is so poor that working in a mine is the only way of earning his bread. One unlucky day his father dies in the mine crushed by a landslide and Little Boy Red is alone. His mother remarries and leaves to live elsewhere. Then his sister leaves with her boyfriend, too. At this point the family home is barred. Back at the mine, among the many child-workers, there is one in particular to whom Boy Red relates to better, Ranocchio (Froggy). Unfortunately, Ranocchio is not used to working in such harsh conditions and therefore falls ill. Boy Red, who has a soft centre, carries him home to his mother. Now he is completely alone and when the owner of the mine decides to send him off to work in a distant and dangerous place, he agrees immediately. He is convinced that if something should happen to him no one would notice or care for he is Little Boy Red.

Sinossi
In un tempo indefinito della Storia, in un luogo imprecisato della terra, viveva e vive un ragazzo rosso di faccia e di capelli, tanto che tutti lo chiamano Rosso Malpelo. Malpelo è povero, così povero che è costretto a lavorare in miniera. Un giorno suo padre muore schiacciato sotto una frana nella galleria e Malpelo resta solo. Sua madre si risposa e va a vivere in un altro paese. La sorella se ne va col fidanzato, e la casa viene chiusa. In miniera lavorano tanti altri bambini, ma ce n’è uno a cui Malpelo vuole un po’ di bene, Ranocchio, che alla miniera non è abituato e presto si ammala. Malpelo, che in cuor suo non è proprio cattivo, se lo carica sulle spalle e lo riporta in paese dalla madre. Adesso è completamente solo, e quando il padrone della miniera lo manda a lavorare in una galleria lontana e pericolosa, lui ci va: tanto, pensa, “io sono Malpelo e se muoio nessuno mi cerca”.

 

 

Titolo Originale ROSSO MALPELO
Titolo Italiano ROSSO MALPELO
Categoria Fuori concorso
Sezione Parental Control
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2007
Durata 90’
Nazionalità Italia
Regia di Pasquale Scimeca
Sceneggiatura Pasquale Scimeca, Nennella Buonaiuto
Tratto dal libro " "
di Giovanni Verga
Fotografia Duccio Cimatti
Montaggio Babak Karimi
Scenografia Paolo Previti
Costumi Grazia Colombini, Roberto Pastore (trucco)
Musiche Miriam Meghnagi
Interpreti principali Antonio Ciurca (Rosso Malpelo)
Omar Noto (Ranocchio)
Marcello Mazzarella (Mastro Misciu/Master Misciu)
Vincenzo Albanese (Zio Mommu/Uncle Mommu)
Raffaella Esposito (Santina)
Alessandra Leanza (Annetta)
Prodotto da Rosa Scimeca

 

 

Pasquale Scimeca
He was born in Aliminusa, Sicily. He has a Bachelor of Arts. In 1989 he completes his first film, LA DONZELLETTA. In 1992 he directs UN SOGNO PERSO. In 1993 he partakes in the Festival of Venice with IL GIORNO DI SAN BENEDETTO and wins the golden globe. He makes quite a few documentaries among which: NELLA TANA DEL LUPO and SEMTERRA. In 1996 he shoots BRIGANTIDI ZABUT. In the year 2000 PLACIDO RIZZOTTO is released with which he wins many awards (Premio Fedic in Venice, Grand award (Gran Premio) in Bastia and Annecy, Grolla d’oro, Sergio Amidei award). In the year 2003 he puts his signature on GLI INDESIDERABILI, with which his gains the Sergio Leone award in Annecy. In the year 2005 he completes LA PASSIONE DI GIOSUE’ L’EBREO (Josua the Jew) which gains him the Citc Unesco Award and the Prix Enrico Fulchignoni in Venice.

Pasquale Scimeca
Nato ad Aliminusa, Sicilia. Laurea in Lettere. Nel 1989 realizza il suo primo film, LA DONZELLETTA. Nel ‘92 dirige UN SOGNO PERSO. Nel ‘93 partecipa al Festival di Venezia con IL GIORNO DI SAN SEBASTIANO e vince il Globo d’oro. Realizza diversi documentari, tra cui NELLA TANA DEL LUPO e SEM TERRA. Nel ‘96 gira BRIGANTIDI ZABUT. Nel 2000 esce PLACIDO RIZZOTTO con cui vince numerosi premi (Premio Fedic a Venezia, Gran Premio a Bastia e Annecy, Grolla d’oro, premio Sergio Amidei). Nel 2003 firma GLI INDESIDERABILI, con cui ottiene il premio Sergio Leone al Festival di Annecy. Nel 2005 realizza LA PASSIONE DI GIOSUÈ L’EBREO, che vince il premio Citc Unesco e il Prix Enrico Fulchignoni a Venezia.

 

Dichiarazioni del regista
“La tragedia non ha tempo e non ha storia. La miniera sprofonda nelle viscere della terra dove il tempo e la storia si annullano in sé. Lo sfruttamento e la solitudine dei bambini sono di ogni tempo e di ogni storia.
“La forma è sostanza. La rottura col banale e l’asservimento al potere è sostanza che prende forma attraverso i corpi e i volti dei non attori, la lingua è forma della sostanza, è l’incomprensibilità dei dialetti arcaici-post-moderni con cui si esprimono i ragazzi di strada nelle favelas. La forma della miniera è sostanza; un lungo budello che scende nel ventre della madre (terra) largo un metro e alto un metro e mezzo.
“Il cinema al suo stato primitivo si libera di tutto il superfluo, di qualsiasi estetica e retorica, finiscono gli alibi, la macchina da presa cessa di essere un nascondiglio per il regista e gira da sola”.

 

 

 

produzione/production
distribuzione internazionale/world sales
distribuzione italiana/italian distribution
festival contact
ARBASH
phone 06 5884452
fax 06 5884452
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