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GIFFONI FILM FESTIVAL 2007 - 10.21 luglio

Sezioni e Film

MICHOU D’AUBER

Category: Edizione 2007

Sinossi

Autunno 1960, Francia. Messaoud, un ragazzo francese di 9 anni di origine algerina, si ritrova in una tipica famiglia francese che vive nella regione di Berry ed è formata da Georges e Gisèle Duvailly, una coppia sul punto di separarsi perché non ha bambini. La questione algerina, che non è ancora degenerata in guerra, è presente e viva. In un contesto politico e storico molto teso, Gisèle non ha altra scelta che nascondere l’identità del giovane Messaoud per proteggerlo dall’ostilità della gente del posto e dal bisbetico marito, soldato in pensione. E così Messaoud diventa Michel, detto “Michou”. Da musulmano, diventa cattolico. I capelli scuri diventano biondi. A poco a poco, nasce una profonda e tenera complicità tra Georges e Michou, che trova una nuova famiglia, una nuova scuola e una nuova vita, malgrado il suo segreto.

Titolo Originale MICHOU D’AUBER
Categoria In concorso
Sezione Free to Fly
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2007
Durata 128'
Nazionalità Francia
Regia di Thomas Gilou
Soggetto di Thomas Gilou, Messaoud Hattou, Jean Cosmos
Sceneggiatura Thomas Gilou, Messaoud Hattou, Jean Cosmos
Fotografia Robert Alazraki
Montaggio Francine Sandberg
Scenografia Laure Lepelley
Costumi Catherine Bouchard
Suono Philippe Lecoeur
Musiche Alexandre Desplat
Interpreti principali Samy Seghir (Michou)
Gérard Depardieu (Georges)
Nathalie Baye (Gisèle)
Mathieu Amalric (Jacques)
Medy Kerouani (Abdel)
Fellag (Akli)
Prodotto da Michel Feller, Pierre-Ange Le Pogam

michou dauber regThomas Gilou

Nato nel 1955 a Boulogne-Billancourt, Hauts-de-Seine, Francia. Tra i lungometraggi da lui diretti, ricordiamo BLACK MIC MAC (1986), RAÏ (1995, vincitore del Pardo d’Oro al Festival di Locarno), e CHILI CON CARNE (1999). Per la tv ha realizzato DOUBLE PEINE (DOPPIA PENA, 1995).

 

Dichiarazioni del regista

“MICHOU D’AUBER narra una storia che molti bambini algerini hanno vissuto nei primi anni ’60. La storia sempre attuale dei genitori e dei figli che cercano delle radici e una cultura cui appartenere. MICHOU D’AUBER è la storia vera ma al contempo drammatizzata di Messaoud Hattou [co-sceneggiatore del film]. È la storia universale dei genitori e dei figli che accettano le diversità.
“Volevo che la fotografia di questo film riflettesse il passaggio dall’ombra alla luce nel momento in cui il ragazzo si apre agli altri. Tra i temi del film, la scoperta della natura è molto importante. Si tratta della campagna francese, che non tende alla caricatura né al misticismo. In questo film gli attori si legano ai paesaggi, mentre i paesaggi hanno un proprio ruolo da interpretare”.

Produzione
Distribuzione internazionale
Festival contact
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phone +33 153830303
fax +33 153830370
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