Sinossi
Sudafrica, poco dopo la fine dell’apartheid. Due tredicenni – Madiba e Sipho – giocano lungo la ferrovia a Kayelitsha, vicino Città del Capo, quando il cadavere di un uomo viene gettato da un treno. All’interno della borsa che l’uomo aveva con sé, i ragazzi trovano una pistola e una videocamera. Sipho prende la pistola e diventa il leader di una gang che imperversa a Città del Capo. Madiba, invece, prende la videocamera e la nasconde in una scatola di legno, per evitare che gli venga rubata. Attraverso l’obiettivo, il mondo in cui egli vive, fatto di povertà e soprusi paterni, gli rivela improvvisamente la sua strana bellezza. Un giorno riprende una ragazza bianca, Estelle, mentre ruba un libro. All’uscita dalla libreria Estelle, resasi conto di essere stata filmata, provocatoriamente regala il bottino a Madiba. La ragazza proviene da una ricca famiglia bianca, ma è ansiosa di vivere il nuovo Sudafrica e di dimenticare l’apartheid, ma i suoi cercano di ostacolarla. Dopo il loro primo incontro, Estelle pensa spesso al ragazzo e lui la sogna mentre gli tende la mano. Quando, dopo qualche giorno, i due si incontrano di nuovo, tra loro nasce una grande amicizia.