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GIFFONI FILM FESTIVAL 2004 - 17.24 luglio

Sezioni e Film

THE BLUE BUTTERFLY

Category: Edizione 2004

Sinossi

Pete Carlton, 10 anni, è un malato terminale, ha un tumore al cervello ed è costretto su una sedia a rotelle. Simpatico e intelligente, Pete è molto coraggioso e cerca un rifugio osservando il mondo delle crisalidi e degli insetti che colleziona. Con pochi mesi di vita, ha un solo desiderio: catturare la leggendaria farfalla Blue Morpho o Mariposa Azul, che vive nelle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale e che lui crede possa rivelargli il mistero della vita. Teresa, la sua mamma single, è coraggiosa, consumata dall’amore e dal dolore e determinata a realizzare il sogno del figlio. La donna cerca di convincere l’entomologo Alan Osborne, l’eroe di Pete, a portarli nella giungla. Alan è un uomo appassionato, burbero e tuttavia vulnerabile, che, a causa di un segreto che lo perseguita, preferisce la compagnia degli insetti a quella degli uomini. All’inizio è contrario al viaggio ma, grazie alla determinazione di Pete, finisce per accettare. Tuttavia la stagione della Blue Morpho è quasi finita e Alan concede a Pete solo un paio di giorni per catturare la magica farfalla.

Titolo Originale THE BLUE BUTTERFLY
Categoria In concorso
Sezione Free to Fly
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2004
Durata 96'
Nazionalità Canada, Regno Unito
Regia di Léa Pool
Soggetto di Pete McCormack (da una storia vera)
Sceneggiatura Pete McCormack
Fotografia Pierre Mignot
Montaggio Michel Arcand
Scenografia Serge Bureau
Costumi Michèle Hamel
Suono Ivan Sharrock, Andy Kennedy, Ray Merrin, Graham Daniel
Musiche Stephen Endelman
Interpreti principali William Hurt (Alan Osborne)
Pascale Bussières (Teresa Carlton)
Marc Donato (Pete Carlton)
Raoul Trujillo (Alejo)
Topo (Manolo)
Marianella Jimenez (Yana)
Prodotto da Francine Allaire, Claude Bonin, Arnie Gelbart, Michael Haggiag

the blue butterfly regLéa Pool

Nata nel 1950 a Soglio, in Svizzera, in 1975 si trasferisce in Québec dove studia Comunicazione all’Università di Montreal. Dopo aver realizzato numerosi cortometraggi e video, passa alla direzione di alcuni episodi di serie televisive e documentari. Nel 1984 firma il suo primo lungometraggio, LA FEMME DE L’HOTEL, seguito da altri sette film, tutti selezionati dai principali festival internazionali. Tra i suoi lavori più recenti SET ME FREE (EMPORTE MOI), che vince la prima edizione della sezione Rear Window al Giffoni Film Festival 1999, e LOST & DELIRIOUS (2001) presentato al Sundance e al festival di Berlino. THE BLUE BUTTERFLY è il suo ultimo lavoro.

 

Dichiarazioni della regista

“Quando ho letto la sceneggiatura di Pete McCormack, ho capito che potevo fare un enorme regalo a mia figlia e a tutti i bambini del mondo. La storia mi ha commosso non solo perché basata su una storia vera accaduta in Québec, che ha coinvolto due persone eccezionali (Georges Brossard e David), ma anche perché è una meravigliosa lezione di vita e di speranza in un mondo in cui, sfortunatamente, le cose non vanno tanto bene. È una storia di sopravvivenza: un ragazzino con un tumore incurabile sconfigge la sua malattia grazie alla sua determinazione e alla forza del suo sogno. Non c’è spiegazione razionale per quello che è successo, eppure è successo. E forse è in questo mistero la bellezza delle nostre vite”.

Produzione
Distribuzione internazionale
Festival contact
Galafilm Productions Inc.
5643, rue Clark Bureau 300, Montréal (Quebec), H3B 2G2 - Canada
phone +1 514 2734252
fax +1 514 2738689
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www.galafilm.com