Sinossi
Budapest, inizi del ‘900. Il piccolo Nemecsek, gracile e timido, figlio del sarto Andreas, ambisce a far parte della Società dello Stucco, un gruppo di scolari che cerca un luogo in cui giocare senza dover subire le prepotenze della banda rivale, le “Camicie rosse”. Al comando c’è Boka, il più grande e il più forte. Nemecsek riesce a far parte del gruppo quando scova, nella periferica via Pál, una segheria abbandonata, abitata da un uomo di mezz’etá, Janos, apparentemente burbero ma dal cuore tenero. Quando Nemecsek porta la Società in via Pál, però, Janos, occupato in un misterioso lavoro, li caccia via. La nonna di uno dei ragazzi, la bella Edith, proprietaria di uno studio legale, si reca in via Pál pronta a battagliare con l’uomo e si trova di fronte il suo vecchio amico Janos, di cui aveva perso le tracce. Janos permette ai ragazzi di usare lo spiazzo della segheria e comincia a frequentare di nuovo Edith. Tutto sembrerebbe andare per il meglio se due pericoli non minacciassero la Società: le Camicie rosse vogliono impossessarsi dello spiazzo, e la proprietaria del terreno, la perfida Julia, ex moglie di Janos, intende costruirvi un edificio. I ragazzi, con al fianco Janos e Edith, lotteranno per difendere il loro campo da gioco.