Sinossi
Carol, 12 anni, è figlia di un americano e di una spagnola ed è cresciuta a New York. Nella primavera del 1938, durante la Guerra Civile, va in Spagna con la madre, Aurora, che è malata e ha deciso, senza dirlo ai suoi, di morire nel suo Paese. Il padre è un pilota delle Brigate Internazionali che combattono contro il Generale Franco appoggiato da Hitler e Mussolini. Nel villaggio materno, Carol scopre un mondo completamente nuovo. La sorella della madre è religiosissima e severa. Suo marito, che dodici anni prima era stato abbandonato da Aurora, è un franchista avido di potere. I tre ragazzi amici della bambina sono, invece, sfrontati, poveri e coraggiosi. A capeggiarli c’è Tomiche, di cui Carol presto s’innamora. Ci sono poi l’affettuosa Maruja, la maestra amica della madre, e il nonno liberale e comprensivo. Quando la madre muore, Carol va a vivere dagli zii ma, non sopportandone le regole, torna presto dal nonno. Intanto la guerra si chiude con la vittoria di Franco, e una sera il padre di Carol arriva dal nonno. La felicità della bambina dura però lo spazio di una notte. Al mattino lo zio arriva a perquisire la casa e il padre è costretto a fuggire lungo il fiume guidato da Tomiche.