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GIFFONI FILM FESTIVAL 2002 - 20.27 luglio

Sezioni e Film

SHAOLIN SOCCER

Category: Edizione 2002

Sinossi
Vent'anni fa: E' in corso la partita finale del Campionato Nazionale di Calcio. Alla fine del match, Fong, il calciatore più importante, accetta una "bustarella" dal suo compagno di squadra Hung e sbaglia un calcio di rigore cruciale, che costerà l'intera partita alla squadra. Questo genera il caos tra gli spalti dello stadio e i tifosi della squadra penalizzata, accecati dall'ira, fanno irruzione in campo, e attaccano Fong, rendendolo per sempre zoppo. Oggi: dopo molti anni, Fong, che ha alle spalle un matrimonio fallito e una carriera distrutta, si è ridotto a vivere per strada come un vagabondo. A peggiorare le cose, il suo vecchio compagno di squadra Hung, che aveva in seguito preso il suo posto in termini di notorietà, è diventato la figura sportiva più influente del paese, all'interno della Lega Nazionale di Calcio...

Titolo Originale Siu lam juk kau
Categoria Fuori concorso
Sezione Anteprima
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2001
Durata 87'
Regia di Stephen Chow
Sceneggiatura Stephen Chow, Kan-Cheung Tsang
Musiche Raymond Wong
Interpreti principali Stephen Chow, Vicki Zhao, Ng Man-Tat, Patrick Tse Yin, Li Hui, Mo Mei Lin, Tim Kai Man

 regista stephen chowSTEPHEN CHOW

Nasce a Hong Kong il 22 giugno 1962, unico maschio di quattro figli. Nel 1982 viene ammesso dalla scuola di recitazione degli studi cinematografici Shaw Bros., dove ottiene molti consensi grazie al suo modo di fare. Ottiene dei piccoli ruoli in trasmissioni per bambini, come 430 Space Shuttle (Ta loi ji kong wu, 1983), ed ha occasione di lavorare con Ng Man-Tat, insieme al quale girerà in seguito molti dei suoi film migliori.
Finita la scuola di recitazione, Chow entra di diritto nel mondo del cinema. Nel 1987 è nel cast di Final Justice (Pik lik sin fung) di Wong Parkman, grazie al quale vince un Golden Horse taiwanese come miglior attore non protagonista. Il riconoscimento però lo spinge ad abbandonare la sua vocazione per la commedia ed a dedicarsi ai drammi d'azione, come Just Heroes (Yi dan qun ying, 1989) di John Woo e Dragon Fight (Long zai tian ya, 1988) insieme a Jet Li. Solo con Faithfully Yours (Zui jia nu xu, 1988) di Wong Wah-Kei, a fianco di un altro attore portato per la commedia come Jacky Cheung, esce fuori la sua vera vocazione.
Il 1990 è l'anno del suo maggior successo commerciale: All for the Winner, di Corey Yuen, parodia del successo dell'anno precedente, God of Gamblers (Du shen) di Jing Wong. Chow comincia ad impostare le basi del suo stile chiamato "moy len tau", che in cantonese può essere tradotto come "il nove viene dopo l'otto, ma l'otto non ha nulla a che fare con il nove": un gioco di parole per intendere la "commedia dell'assurdo".
L'uso del cantonese nei film di Chow lo rende in breve tempo famoso sul territorio, mentre la sua fisicità lo rende famoso anche all'estero.
Il suo Fight Back to School del 1991 ad Hong Kong batte il record d'incassi segnato da A Better Tomorrow (Ying huang boon sik, 1986) di John Woo. Lo stesso anno Chow gira anche Fist of Fury 1991 o Xin jing wu men 1991) in cui sono presenti alcune citazioni da Dalla Cina con furore con Bruce Lee (del cui Fan Club Ufficiale Chow è membro onorario).
Il successo di Chow, nei film successivi, sembra inarrestabile.
Nel 1994 dirige ed interpreta From Beijing With Love, esilarante parodia dei film di James Bond.
Ma il pubblico orientale è notoriamente imprevedibile, ed il regista/attore subisce un periodo di decadenza. Ma nel 1996, con l'uscita di God of Cookery, Chow viene confermato star asiatica di prima misura, sia come attore che come regista e sceneggiatore, benché giri pochi film all'anno (al contrario dello standard asiatico molto prolifico).
La sua fama dall'Asia è arrivata fino ad Hollywood, tanto che viene pensato un adattamento americano di God of Cookery con Jim Carrey come protagonista, ma alla fine il progetto non è andato in porto. Lo stile dei film di Chow è tagliato in modo perfetto per l'ambiente e la cultura asiatica, e difficilmente può incontrare i favori del gusto occidentale.
Ottiene la fama internazionale dirigendo Shaolin Soccer nel 2001, che guadagna ottime critiche e un ottimo incasso al botteghino. L'enorme successo ha reso possibile l'arrivo del film anche in Italia, con un doppiaggio affidato, per alcuni personaggi, a calciatori famosi che militavano nella Serie A. Inoltre è stato scelto di fare uso dei veri dialetti italiani per accentuare il carattere comico dell'opera. Queste scelte di doppiaggio, unita ad una censura di 20 minuti, hanno riscontrato aspre critiche da parte dei fan.
Successivamente gira Kung Fusion che ottiene un ottimo successo (sia di pubblico che di critica) e numerosi riconoscimenti. Il suo ultimo film è CJ7 - Creatura extraterrestre, una toccante commedia fantascientifica che riscuote un buon successo a Hong Kong, ma in Italia trova una distribuzione solo per il mercato dell'home-video.