Sinossi
Jurij è un bambino quasi cieco con un eccezionale talento musicale. Dalla morte della madre, una violinista, il padre, un musicologo, gli ha impedito ogni contatto con il mondo esterno, per trasformarlo nel perfetto violinista. Al compimento del decimo anno, Jurij è pronto, a giudizio del padre, a rivelare il suo talento. Ma al concerto Jurij non suona. Il padre, furioso per il fallimento, quando il bambino fugge dal treno in cui viaggiano, non tenta di seguirlo. Jurij, ritrovato in stato di apparente autismo, viene rinchiuso in orfanotrofio. Qui Isabella, una psicoterapeuta italiana in missione a Budapest riesce a stabilire un contatto con il bambino e lo porta in Italia per curarlo.