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GIFFONI FILM FESTIVAL 1997 - 20.27 luglio

Sezioni e Film

EYÜP EYÜP, THE CHILD FROM ANATOLIA

Category: Edizione 1997

Sinossi
Eyüp è un ragazzo di 10 anni che trascorre l’intera giornata accudendo le pecore di suo padre sulle colline e sognando di fuggire alla ricerca di una vita migliore, libero dalla noia e dalla povertà. Egli decide di scappare a Istanbul, ma giunto in città la sua condizione non migliora ed è costretto a sbarcare il lunario conducendo una magra esistenza insieme ad un gruppo di ragazzi nelle sue stesse condizioni.

Titolo Originale Eyüp Eyüp, the child from Anatolia
Titolo Italiano Eyüp Eyüp, the child from Anatolia
Categoria Fuori concorso
Sezione Oltre l'Infanzia. Cinque Registi per l'UNICEF
Tipologia Cortometraggio
Anno di Produzione 1996
Durata 34'
Nazionalità Italia
Regia di Marco Risi
Sceneggiatura Marco Risi

 regista Marco RisiMARCO RISI

Marco Risi (Milano, 4 giugno 1951) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Fa parte della ItalianAttori.
Figlio del celebre regista Dino e fratello di Claudio, abbandonò gli studi di filosofia e nel 1971 esordì nel cinema come assistente dello zio Nelo per poi collaborare alle sceneggiature per i film del padre Caro papà (1979) e Sono fotogenico (1980). Nel 1978 aveva intanto realizzato in proprio un documentario sul cinema americano dal titolo Appunti su Hollywood, andato in onda su Raiuno in quattro puntate.
Nel 1982 diresse il suo primo film, Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, protagonista anche di Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985). Con Soldati - 365 all'alba (1987), opera fortemente critica verso le forzature della vita di caserma, Marco Risi si è allontanato dalla commedia giovanile per virare decisamente verso un cinema d'impegno. L'attenzione ai temi sociali e all'attualità più scomoda torna anche in altre opere, come il dittico Mery per sempre (1989) e Ragazzi fuori (1990) – incentrato sulle vicende dei giovani detenuti del carcere Malaspina di Palermo – , Il muro di gomma (1991), sulla strage di Ustica, e Il branco (1994), tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Carraro, sulla vicenda di uno stupro compiuto da un gruppo di adolescenti di provincia, mentre Nel continente nero (1993) rappresenta il temporaneo ritorno a un genere più leggero.