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GIFFONI FILM FESTIVAL 1992 - 1.8 agosto

Sezioni e Film

MAMMA CI PENSO IO

Category: Edizione 1992

Sinossi
Mentre attendono all'aeroporto di Caracas l'aereo che li riporterà negli Stati Uniti, Jane Morris e i suoi figli Danny, di 11 anni e Pearl, vengono coinvolti in una drammatica avventura. Un artigiano locale che si serve di bambole fatte a mano per contrabbandare diamanti, regala a Pearl una bambola; ma quando questa casca per terra, i diamanti si spargono sul pavimento sotto gli occhi della polizia. Jane viene arrestata e i bambini affidati a un funzionario dell'Ambasciata americana. Ma Danny fugge perché vuole ritornare all'aeroporto e rintracciare l'artigiano che ha donato la bambola. Si imbatte invece in una gang di giovani che lo derubano di tutti gli abiti; viene anche picchiato da Miguel, ma finisce con l'unirsi a loro; attraverso una serie di disavventure, attraverso le quali si crea una amicizia fra Miguel e Danny, i ragazzi finiscono col trovare il contrabbandiere e a consegnarlo alla polizia, di modo che la mamma di Danny possa essere liberata.

Titolo Originale Mamma ci penso io
Titolo Italiano Mamma ci penso io
Categoria Fuori concorso
Sezione Partecipazione d'Onore
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1992
Durata 91'
Nazionalità Italia
Regia di Ruggero Deodato
Sceneggiatura Oddone Cappellino
Musiche Mario Raja
Interpreti principali Christopher Masterson, Elizabeth Kemp, John Rothman

 regista ruggero deodatoRUGGERO DEODATO

Ruggero Deodato (Potenza, 7 maggio 1939) è un regista e sceneggiatore italiano. Inizialmente regista di commedie e polizieschi all'italiana (poliziotteschi), si afferma con la direzione di pellicole horror, in particolare di genere cannibal, divenendo noto per il contenuto estremo dei suoi film, che gli hanno portato numerosi problemi con la censura e gli hanno procurato il soprannome di Monsieur Cannibal.
Cannibal Holocaust, probabilmente il suo film più famoso, è considerato uno dei più agghiaccianti e controversi della storia del cinema, per il quale Deodato finì persino in tribunale. Congiuntamente alla carriera cinematografica, lavora anche per la televisione, dirigendo alcune serie televisive e spot pubblicitari per marchi come Piaggio, Fiat, Philips, Carrera e molti altri.
Deodato ha influenzato registi come Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth.