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GIFFONI FILM FESTIVAL 1991 - 27 luglio.4 agosto

Sezioni e Film

INSEGUENDO MOZART

Category: Edizione 1991

Sinossi
Gli orfani di un villaggio della Sassonia, per migliorare le loro condizioni, chiedono all'Elettore di Sassonia di poter partecipare ad un prestigioso concorso musicale. L'Elettore chiede loro però una partitura di Mozart difficile da trovare. Una delle ragazze si mette sulle tracce del musicista, seguendo il suo itinerario di concerti e mettendo insieme la partitura.

Titolo Originale Trillertrine
Titolo Italiano Inseguendo Mozart
Categoria In concorso
Sezione Concorso Ufficiale
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1991
Durata 89'
Nazionalità Germania
Regia di Karl-Heinz Lotz
Sceneggiatura Karl-Heinz Lotz, Wolf Müller
Interpreti principali Maria Ferrens, Peter Raasch, Rolf Schill

face manKARL-HEINZ LOTZ

Karl Heinz Lotz è nato nel 1946 a Teicha, una piccola città vicino Halle, figlio di un fabbro e di una casalinga. Dopo il diploma nel 1965 a Halle e la formazione come un ingegnere elettrico, Lotz ha preso una laurea in fisica e matematica presso l'Università di Scienze della Formazione "Karl Liebknecht" a Potsdam. Infine, attraverso varie attività non qualificate è arrivato come tecnico luci al Potsdam Hans Otto Theater 1970 ed è stato direttore presso lo studio DEFA per lungometraggi e poi aiuto regista per la televisione della DDR. Nel 1971 ha superato un corso di regia presso l'Accademia di Cinema e Televisione di Potsdam ed è tornato dopo aver completato i suoi studi di nuovo alla DEFA Studio per Lungometraggi, dove ha acquisito esperienza nel corso di cinque anni come aiuto regista. Ha lavorato in questa veste con rinomati registi DEFA come Roland Oehme, Egon Schlegel, Roland Graef e Rainer Simon prima di riuscire a produrre il suo primo film nei primi anni 1980.
Il suo primo lavoro è stato classificato dai critici cinematografici come "sensibilmente filmato". Con il suo secondo film Young People in the City (1985) è stato premiato nel 1987 con il Premio Max Ophüls a Saarbrücken. Altri film sono stati fatti, spesso per un pubblico più giovane, come ad esempio 1988, la favola Ferro John (1988) da un racconto dei fratelli Grimm (Montaggio: Katrin Lange) o 1990 in Posso all'indietro, un film che ha esaminato la disabilità fisica.
Oltre al suo lavoro per il cinema e la televisione Lotz ha lavorato anche per la DDR e prodotto, tra gli altri a metà degli anni 1980 Forse c'è un paradiso con i cavalli, sul veterano di guerra tedesco Rudolph Meffner, che era allora uno degli ultimi
cavalieri viventi tedeschi della guerra civile russa. 1986 è stato realizzato sotto la sua guida dai ragazzi un documentario, Siamo ancora vivi, che è stato premiato al Festival Internazionale del Film di Oberhausen come miglior documentario.