Sinossi
In un teatro vuoto, un pomposo presentatore introduce un insolito spettacolo: mentre un direttore d'orchestra fa eseguire una serie di brani a un'improbabile orchestra improvvisata, formata da vecchiette in abiti belle époque prelevate da un ospizio, un disegnatore, tenuto incatenato per anni, ne realizza in tempo reale la versione animata.
Ma i rapporti tra il direttore e il disegnatore vanno via via deteriorandosi, perché il primo trova troppo tristi e deprimenti le creazioni dell'altro, tanto che insieme al presentatore decide di metterlo dell'umore giusto attraverso l'opera di una "professionista".
Nel frattempo in teatro cominciano a irrompere strane presenze, come un gorilla, dopo l'esecuzione del Bolero di Ravel, o il serpente, uscito dall'animazione dell'Uccello di fuoco di Stravinskij. Mentre il direttore d'orchestra ha la peggio con il gorilla e le vecchiette dell'orchestra fuggono dal serpente, il disegnatore tramuta se stesso e la ragazza delle pulizie in personaggi animati, Principe Azzurro e Biancaneve, e vola via con lei.
Il presentatore, rimasto solo, è costretto a trovare un finale adatto per il film. Telefona a un mostruoso essere chiamato Franceschini perché lo cerchi in archivio, ma tutti quelli che fa passare sono uno peggiore dell'altro (un gatto catturato da una grande trappola per topi, un corridore fatto a pezzi dal fil di lana/lama del traguardo, un uomo costretto da un criceto a correre in una ruota, una escalation di violenze che porta alla distruzione della Terra, ecc.). Alla fine il presentatore comincia a pensare a un nuovo film, una storia d'amore con una donna e sette piccoli uomini...