ALI AKBAR SADEGHI
Ali Akbar Sadeghi (nato nel 1937), laureato al College of Art dell'Università di Teheran, è uno dei pittori e artisti iraniani più prolifici e di successo.
Il mondo lirico ed eroico delle leggende è una parte indispensabile della visione del mondo di Ali Akbar Sadeghi, un mondo le cui rappresentazioni figurative appaiono talvolta in vecchi dipinti in miniatura o in forme più popolari di arte, tra cui la pittura da caffè, la pittura rovescia su vetro, impronte su legno e carta, e immagini mozzafiato in libri litografati.
Cominciò a insegnare pittura alla scuola superiore negli anni '50, prima di entrare nell'università nel 1958. I suoi primi lavori furono con acquarello, ma nel 1959, poco dopo essere entrato all'università, iniziò la pittura ad olio e il disegno. Ha iniziato uno stile particolare nella pittura persiana, influenzato dalla pittura del caffè, dall'iconografia e dalla pittura tradizionale del ritratto iraniano, seguendo la tradizione qajar - una miscela di una sorta di surrealismo, influenzato dall'arte del vetro colorato. Ha fatto i suoi primi lavori in grafica e illustrazione. È tra i primi individui coinvolti nel Centro per lo sviluppo intellettuale di bambini e giovani, ed è stato tra i fondatori del dipartimento di animazione cinematografica di questo istituto.
Oltre all'illustrazione, ha pubblicato numerosi libri per il Centro per lo sviluppo di bambini e giovani e ha realizzato sette film usando il suo stile nella pittura.
I film prodotti da Sadeghi hanno vinto oltre 15 premi ai festival internazionali del cinema. Inoltre, per le sue illustrazioni di libri ha vinto quattro premi internazionali.
Dopo la rivoluzione iraniana, Sadeghi ha seriamente perseguito la pittura. Nel 1989 ha fondato la Sabz Gallery, che ha esposto attivamente e continuamente le opere dei pittori iraniani fino a quel momento.
In totale, ha partecipato a oltre 50 mostre individuali e collettive, oltre 7 volumi di libri della collezione delle sue opere sono stati pubblicati, ed è stato membro di gruppi di giuria in oltre 10 mostre biennali internazionali.
Il suo stile è un surrealismo persiano, basato su forme e composizioni iraniane di dipinti tradizionali, l'uso dell'iconografia iraniana e l'uso di motivi culturali persiani, segni e miti, pieno di movimento e azione, in colori olio prominenti e genuini, in grande cornici, molto personali, che ricordano epici dipinti e illustrazioni tradizionali persiani.