Sinossi
1959. John Keating, insegnante di letteratura, viene trasferito nel collegio maschile Welton. Keating ha un approccio didattico originale che spinge gli alunni a distinguersi dagli altri e a seguire la propria strada; inoltre spiega ai suoi studenti che la poesia non è un elemento geometrico ma il sentimento dell’uomo.
L'insolito comportamento dell'insegnante incuriosisce lo studente Neil Perry, ragazzo incapace di confrontarsi col padre che, ancora memore della povertà precedente al matrimonio, impedisce al figlio ogni attività che possa distrarlo dallo studio.
Nel periodo che segue, Keating continua con il suo originale metodo d'insegnamento: l'entusiasmo del professore sembra contagiare i ragazzi (anche se la sua didattica infastidisce il preside), tanto che Neil cerca di ottenere una parte in un'opera teatrale, svelando al timido Todd, suo compagno di stanza, il proprio desiderio di recitare; inoltre i ragazzi riportano in vita un gruppo “clandestino” di poesia, la setta dei poeti estinti, che avevano scoperto esistere già all’epoca del professore, il quale ne faceva parte; infine, il timido Knox si innamora follemente della bella Chris e cerca a tutti i costi di conquistarla.
Il professore viene allontanato dall'istituto e la cattedra di lettere viene affidata temporaneamente al preside. Ma, quando Keating entra nella classe per raccogliere i suoi effetti personali, Todd sale sul proprio banco (mostrando di aver compreso l'incoraggiamento del professore a "guardare le cose da angolazioni diverse") e ne richiama l'attenzione pronunciando la frase <<O capitano! Mio capitano!>> (dedicata alla figura di Abraham Lincoln), frase chiave per il professore, poiché è il modo con cui lui vuole che lo chiamino; subito dopo altri ragazzi compiono lo stesso gesto, mentre il professore si allontana dopo aver detto "Grazie, figliuoli".