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GIFFONI FILM FESTIVAL 1989 - 29 luglio.6 agosto

Sezioni e Film

MIGNON È PARTITA

Category: Edizione 1989

Sinossi
La quindicenne parigina Mignon, sofisticata, piuttosto elegante e altezzosa, giunge a Roma per essere ospitata in casa dei cugini Forbicioni, poiché suo padre - fratello del capo famiglia, un libraio romano - malgrado una fortunata carriera come imprenditore edile, si trova nei guai con la giustizia francese. I cugini romani sono cinque, tra fratelli e sorelle (si va dai 17 anni di Tommaso a Giacomino, che ha solo 18 mesi). Tra questi c'è il tredicenne Giorgio, molto studioso e amante della letteratura, nonché meno grossolano degli altri. Tanto scontrosa e riservata è Mignon, quanto sfrontata è la cugina quindicenne Chiara: mentre le due ragazze si detestano, Mignon lega con il timido Giorgio. Nel frattempo Cacio - grande amico di Tommaso - le fa il filo e la straniera finisce con l'abbandonarsi alla sua corte nella libreria dello zio, in cui si è messa a lavorare. Giorgio, scoprendo la ragazza fra le braccia di Cacio, rimane sconvolto e cade in uno stato di depressione, accentuato dal fatto che la sua anziana professoressa di latino è moribonda e che la svogliatezza (più i cattivi voti in classe) si è impadronita del ragazzo. Dopo aver scoperto che sua madre Laura non è affatto insensibile alle profferte di Aldo (marito della sorella), Giorgio tenta il suicidio ingerendo palline di naftalina e solo una buona lavanda gastrica lo restituisce ai suoi. Durante la festa casalinga per i quarant'anni di Laura (che ha deciso di lasciare per sempre l'assiduo cognato), Mignon comunica di essere incinta: sgomento generale ma, in realtà, la gravidanza è simulata, poiché Mignon desidera soltanto tornarsene a casa sua. Giorgio, sempre teneramente preso dalla ragazza, tenta invano di inseguire il taxi della francesina. Sul suo diario non potrà che segnare la parola "fine" sotto il capitolo della propria infatuazione adolescenziale.

Titolo Originale Mignon è partita
Titolo Italiano Mignon è partita
Categoria Fuori concorso
Sezione Mezzanotte e Cinema
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1988
Durata 96'
Nazionalità Francia, Italia
Regia di Francesca Archibugi
Sceneggiatura Francesca Archibugi, Gloria Malatesta, Claudia Sbarigia
Musiche Roberto Gatto, Battista Lena
Interpreti principali Stefania Sandrelli, Jean-Pierre Duriez, Leonardo Ruta

 regista francesca archibugiFRANCESCA ARCHIBUGI

Regista, sceneggiatrice e attrice italiana. Con grande sensibilità, ha saputo ritrarre il territorio dell'infanzia filmata da una regia parca e minimalista, quasi invisibile, che mette al centro di tutto le personalità dei personaggi. Dalle sofferenze dei giovani ha imparato come affrontare quelle degli adulti, e ora si prepara a farsi amare di nuovo dal pubblico con Questione di cuore.
Entra giovanissima nel mondo dello spettacolo, interpretando a soli sedici anni la parte di Ottilia nel film Rai Le affinità elettive (1979) di Gianni Amico e conquistando un ruolo anche nella mini-serie Che fare? (1979) di Gianni Serra. L'incontro con gli addetti ai lavori in televisione e teatro segna il suo destino: dopo il liceo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e frequenta anche la Scuola di Bassano, per tentare la strada della regia. In qualità di attrice la vediamo ancora in due film, La caduta degli angeli ribelli (1981) di Marco Tullio Giordana e l'horror televisivo Vampirismus (1982) di Giulio Questi, poi smette definitivamente di dedicarsi alla recitazione per concentrarsi su sceneggiatura e regia. Si diploma con un cortometraggio che viene presentato con successo in numerosi festival europei e internazionali (sul set conosce il musicista Battista Lena che diviene il suo compagno, nonché compositore delle musiche di tutti i suoi film). Dopo aver girato i corti La piccola avventura (1983) e Un sogno truffato (1984), nel 1985 vince il premio Solinas come migliore sceneggiatura dell'anno.
Dopo aver sceneggiato L'estate sta finendo di Bruno Cortini e La cintura diretto da Giuliana Gamba, grazie anche all'aiuto di Furio Scarpelli e Leo Benvenuti, debutta dietro la macchina da presa con Mignon è partita (1988). La Archibugi si aggiudica due David di Donatello e due Nastri d'Argento, oltre che numerosi premi all'estero.