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GIFFONI FILM FESTIVAL 1983 - 30 luglio.7 agosto

Sezioni e Film

CORRI COME IL VENTO KIKO

Category: Edizione 1983

Sinossi
Giada, bambina che abita a Milano col padre, trascorre le vacanze nella campagna senese. Dalla zia riceve in regalo il puledro Kiko, che, dopo un anno, diventa uno splendido cavallo. Nerio, un famoso fantino di Siena ritiene che Kiko possa vincere il Palio e per questo lo allena. Compagno di giochi e di speranze di Giada è il cugino Tombolino appassionato di cavalli e desideroso di diventare un abile fantino. Una contrada di Siena, avversaria della contrada a cui appartiene Kiko, servendosi dello stalliere Barabba, droga il cavallo. Sfortunatamente la prima a usare il cavallo imbizzarrito è proprio Giada che cade e si ferisce alla schiena, rimanendo paralizzata. Il padre, Guido, innamoratissimo della figlia, vende tutti i suoi averi per organizzare un Palio straordinario, nel quale vincerà Kiko, montato da Tombolino. Giada, emozionata da una fortissima gioia, si solleva e guarisce.

Titolo Originale Corri come il vento Kiko
Titolo Italiano Corri come il vento Kiko
Categoria Fuori concorso
Sezione Fuori Concorso
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1982
Durata 95'
Nazionalità Italia
Regia di Sergio Bergonzelli
Sceneggiatura Sergio Bergonzelli, Alessandro Pultrone
Musiche Rocking Horse
Interpreti principali Richard Harrison, Michèle Perello, Silvia Monaco

 regista sergio bergonzelliSERGIO BERGONZELLI

Laureato in Filosofia, Sergio Bergonzelli esordisce nel 1952 come attore, usando inizialmente lo pseudonimo di Siro Carme.

Il 1957 segna la fine definitiva dell'attività di attore, ma apre a Bergonzelli le porte alla carriera di regista, infatti nel 1960 realizza il suo primo film sia come regista che come sceneggiatore (ruolo che ricoprirà in molte altre produzioni) con la pellicola "Gli avventurieri dei tropici".

Nel 1964 Bergonzelli firma un altro film, "Jim il primo" un western con Ketty Carver, definito dalla critica come il primo film western all'italiana, antecedente anche al capolavoro di Sergio Leone Per un pugno di dollari.

Nel 1965 è nuovamente regista e sceneggiatore (partecipazione alla sceneggiatura di Bitto Albertini) con "Uno straniero a Sacramento", un western definito dalla critica privo di particolari meriti. Sempre nello stesso anno, il regista-attore produce un altro film, sempre firmandone la sceneggiatura, e sempre con Bitto Albertini, "MMM 83 - Missione morte molo 83", cambiando completamente genere. Una particolarità di Sergio Bergonzelli è appunto la grande variazione di generi, sia come attore che come regista.

Nel 1966 torna al genere western con la realizzazione di "El Cisco", che vede come protagonista William Berger, anche in questo caso Bergonzelli si occupa personalmente della sceneggiatura. Nel periodo tra il 1965 e il 1975 il mondo cinematografico vedrà una grande diffusione del genere western, Bergonzelli non si sottrae alla tendenza e firma ancora un film western: "Una colt in pugno al diavolo".

Il 1968 segna con "Silvia e l'amore" l'esordio di Bergonzelli con il genere che lo accompagnerà per quasi tutto il resto della carriera, l'erotico. Lo stesso anno produce un altro film sempre a sfondo erotico con taglio pseudo documentaristico: "Le 10 meraviglie dell'amore".

Nel 1969 realizza il film d'avventura "I disperati di Cuba", l'anno seguente invece firma un mediocre film giallo-erotico dal titolo "Nelle pieghe della carne" da questo momento in poi Bergonzelli produrrà solo film erotici.

Nel 1971 il film drammatico (con molte scene erotiche) "Io Cristiana studentessa degli scandali" viene firmato e sceneggiato da Sergio, l'anno seguente è il protagonista della sceneggiatura di un western che dalla critica risulta monotono, "Su le mani cadavere! Sei in arresto".

Nel 1973 realizza ancora un b-movie a sfondo erotico questa volta inframezzato a temi religiosi, spregiudicato per l'accostamento dei temi ma nel contempo moralista, "Cristiana monaca indemoniata". Dopo la realizzazione di questo film Bergonzelli esce di scena per circa due anni, torna nel 1975 con la commedia erotica "La cognatina". Nel 1976 realizza il film erotico "Taxi Love, servizio per signora". Riprende così la carriera di Bergonzelli, che lo stesso anno dirige "La sposina", e "Il compromesso... erotico".