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GIFFONI FILM FESTIVAL 1981 - 1.9 agosto

Sezioni e Film

MALEDETTI VI AMERÒ

Category: Edizione 1981

Sinossi
Riccardo, un ex attivista ormai sulla trentina, riparato troppo frettolosamente in Venezuela per sottrarsi alla polizia che neppure lo cercava, torna a Milano. E' l’estate del ’78, sono passati 5 anni. Se l’abbraccio con la mamma finisce in lacrime, i pellegrinaggi sui luoghi depurati del Movimento sono, ahimè, una specie di passeggiata archeologica. Il cortile della Statale, la fabbrica abbandonata dove il visitatore evoca nel silenzio il ritmico battimani delle assemblee, i telefoni pubblici dai quali chiamare ragazze che ormai hanno altro per la testa. I vecchi compagni parlano più o meno lo stesso linguaggio del Riflusso. C’è chi va a studiare all’estero, chi si è messo nell’antiquariato, chi accumula quattrini come dirigente industriale; e se i ricchi tirano cocaina, al sottoproletario non resta che distruggersi con le droghe pesanti. Riccardo si arrangia, cerca di vendere certi berretti felpati che ha portato dal Sudamerica, si dà a un piccolo commercio di sopravvivenza. Ma si scopre circondato da un mondo più brutto di prima. È difficile formarsi un’etica al giorno d’oggi: Riccardo gira a vuoto, butta i King, ha brevi e deludenti incontri di sesso, sospetta (ma solo in sogno) che la bambina senza padre di un’antica compagna sia sua figlia.

Titolo Originale Maledetti vi amerò
Titolo Italiano Maledetti vi amerò
Categoria Fuori concorso
Sezione Rassegna 'I Problemi dei Giovani nella Cinematografia Contemporanea'
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1980
Durata 84'
Nazionalità Italia
Regia di Marco Tullio Giordana
Sceneggiatura Marco Tullio Giordana, Vincenzo Caretti
Musiche Franco Bormi
Interpreti principali Flavio Bucci, Micaela Pignatelli, Agnès Nobecourt

 regista marco tullio giordanaMARCO TULLIO GIORDANA

Marco Tullio Giordana (Milano, 1º ottobre 1950) è un regista e sceneggiatore italiano.
Ha vinto 4 David di Donatello di cui uno per la migliore sceneggiatura, uno per la miglior regia, uno per il miglior film e un David Scuola.
Nel corso degli anni settanta si accosta al cinema collaborando alla sceneggiatura del documentario Forza Italia! (1977) di Roberto Faenza, mentre il debutto dietro la macchina da presa arriva due anni dopo, nel 1979 con il lungometraggio Maledetti vi amerò, presentato al Festival di Cannes e vincitore del Pardo d'Oro al Festival di Locarno.
Firma il soggetto di Car Crash (1980) di Antonio Margheriti, e l'anno seguente torna alla regia con un progetto ambizioso, La caduta degli angeli ribelli, presentato al Festival di Venezia, nel quale prevalgono, come nell'opera prima, figure di terroristi.