Sinossi
Una coppia di giovanissimi parigini, dopo aver rotto coi ricchi genitori, convivono in tenera baruffa. François senz'arte né parte dal quale ha avuto un bambino. Quando ambedue perdono il lavoro, si dedicano al piccolo furto nei supermarket. Prima timidamente, e soprattutto per sfamarsi, poi anche per gioco e il piacere dell'impudenza. Mentre sogna di fondare un giornale, François acquista ben presto sveltezza di mano, e l'innamoratissima Violette (intanto si sono sposati) è una complice volenterosa. Colta in flagrante, tocca invece a lei essere schedata per prima. Il giornale si fa, ma poiché subito fallisce l'uomo riprende a rubare. Ora a Violette tremano le mani, e quando François è condannato per furto la famiglia si sfascia. Benché il marito abbia avuto la condizionale si deve supporre che la donna, ben decisa a vivere, non sappia più amare un pregiudicato che ha dato troppe prove di volersi autodistruggere. Sicché biglietto d'addio con nostalgici sospiri nel letto d'un altro.