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GIFFONI FILM FESTIVAL 1978 - 29 luglio.6 agosto

Sezioni e Film

STRINGIMI FORTE PAPÀ

Category: Edizione 1978

Sinossi
Tonino, rimasto orfano di padre, vive del solo affetto della cagnetta Wodka. La madre è legata ad un uomo violento e senza scrupoli, Raimondo. Tonino ha un solo grande desiderio quello di diventare un grande trapezista come suo padre ma il suo sogno viene intralciato dalla madre che, sotto la pressione di Raimondo, lo manda in collegio dopo aver venduto la cagnetta. Il giorno di Natale Tonino rimasto solo decide di scappare, nonostante un temporale e ritorna al circo accolto dalla madre che decide di abbandonare Raimondo per amore del figlio. Tutto sembra ormai sereno ma l'arrivo di Andrea, un ex trapezista che avendo i polsi spezzati è costretto a fare il clown, fa cambiare la situazione perché Tonino è geloso dell'affetto che Andrea ruba alla madre. Una notte Tonino ritrova la piccola Wodka agonizzante e nonostante i suoi sforzi la cagnetta muore dando alla luce un cucciolotto. Sarà Andrea ad occuparsene stabilendo così un'amicizia col bambino al quale inoltre insegnerà di nascosto i segreti del trapezio. Raimondo geloso farà dividere i due, confidando tutto alla madre. Inoltre una sera sapendo Tonino in ascolto parla del padre definendolo non un trapezista ma un semplice partner. Il bambino ferito mentre il circo è vuoto sale sul trapezio. Un urlo squarcia la notte, la madre ed Andrea corrono nel circo e trovano Tonino in bilico sul trapezio. Andrea si appresta a salvarlo e quando ormai il bambino è messo in salvo cerca di scendere ma i suoi polsi cedono e cade nel vuoto. Nulla potrà salvarlo ma il suo ultimo desiderio è quello di sentirsi chiamare papà da Tonino. Questa sarà l'ultima parola che egli sente ma la sua morte non sarà inutile, servirà alla madre di Tonino a capire meglio suo figlio e a farle accettare l'idea che la vita del ragazzo è lassù tra i trapezi.

Titolo Originale STRINGIMI FORTE PAPÀ
Titolo Italiano STRINGIMI FORTE PAPÀ
Categoria In concorso
Premi Festival Miglior Lungometraggio (1978)
Sezione Concorso Ufficiale
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1978
Durata 98'
Nazionalità Italia
Regia di Michele Massimo Tarantini
Sceneggiatura Michele Massimo Tarantini, Marino Onorati
Musiche Franco Campanino
Interpreti principali Craig Hill, Martine Brochard, Glauco Onorato, Massimiliano Monti

 regista michele massimo tarantiniMICHELE MASSIMO TARANTINI

Michele Massimo Tarantini (Roma, 7 agosto 1942) è un regista, sceneggiatore e montatore italiano.
Nei primi anni sessanta ha svolto per il cinema diversi mestieri (quali segretario, aiuto, scenografo) per poi esordire, nel 1973, come regista del film poliziesco Sette ore di violenza per una soluzione imprevista.
Poco dopo si dedica alla regia di film comico-erotici, molti dei quali interpretati da Lino Banfi e Alvaro Vitali.
Da ricordare la sua piccola incursione nel genere poliziesco, molto in voga in Italia negli anni settanta, con due discreti prodotti Poliziotti violenti, che vede protagonisti Henry Silva e Antonio Sabàto, e Napoli si ribella con Luc Merenda e Enzo Cannavale .