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GIFFONI FILM FESTIVAL 1977 - 30 luglio.7 agosto

Sezioni e Film

LA TORTA IN CIELO

Category: Edizione 1977

Sinossi
Nel cielo della periferia di Roma appare una misteriosa e colossale torta volante: un gruppo di figli di abitanti della borgata vi si avvicina e, golosi come sono i bambini, ne porta via pezzi di cioccolato e altri frammenti. L'apparizione del bizzarro oggetto volante mette sul chi vive autorità civili, militari e suscita persino la preoccupazione di una avida magnate dei dolciumi, che teme la concorrenza degli UFO. Dopo aver tentato di spaventare la popolazione con la falsa notizia che la torta sia avvelenata essa viene smentita in diretta televisiva dai bambini, che fuggono al controllo delle autorità e raggiungono nuovamente la torta, riapparsa e atterrata sulla cima del Monte Chicco.
Lì scoprono che la torta è abitata da un giovane capellone, figlio riottoso di un magnate degli armamenti che, durante il ricevimento dato dal padre per la presentazione di una superbomba ebbe l'idea di riempirla con alcuni pasticcini. Il macchinario si mise in funzione e, anziché moltiplicare la potenza esplosiva del suo carico, creò la torta volante, su cui poi il giovane decise di decollare per portare al mondo un messaggio di pace e tolleranza. Alla fine il ragazzo e i suoi piccoli amici riescono a respingere l'assalto dei militari e degli industriali.

Titolo Originale LA TORTA IN CIELO
Titolo Italiano LA TORTA IN CIELO
Categoria Fuori concorso
Sezione Rassegna di Film per Ragazzi prodotti dall'Istituto Luce (1965-1973)
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 1973
Durata 102'
Nazionalità Italia
Regia di Lino Del Fra
Sceneggiatura Lino Del Fra, Luigi De Santis, Cecilia Mangini
Musiche Egisto Macchi
Interpreti principali Paolo Villaggio, Didi Perego, Umberto D'Orsi, Franco Fabrizi, Daniela Minniti

 regista lino del fraLINO DEL FRA

Lino, all'anagrafe Pasqualino, Del Fra (Roma, 20 giugno 1927) è un regista e sceneggiatore italiano.
Laureato in Filosofia e Pedagogia presso la Facoltà di Lettere dell'ateneo capitolino, nei primi anni Cinquanta svolge l'attività di critico cinematografico nelle pagine del quotidiano L'Avanti e dei periodici Cinema Nuovo e Bianco Nero, per iniziare nel decennio successivo l'attività di documentarista, prendendo tra l'altro parte al documentario collettivo All'armi, siam fascisti! (1962).
Vincitore del Pardo d'oro al Festival di Locarno per il film Antonio Gramsci - I giorni del carcere (1977), la sua opera cinematografica è stata segnata dalla collaborazione con sua moglie Cecilia Mangini.