FOLCO QUILICI Folco Quilici (Ferrara, 9 aprile 1930) è un documentarista e scrittore italiano, attivo nella divulgazione naturalistica fin dagli anni '50. Suoi film dedicati al rapporto tra uomo e mare sono stati distribuiti in tutto il mondo. Tra di essi i seguenti hanno ricevuto riconoscimenti importanti: "Sesto Continente" (Premio Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia del 1954), "Ultimo Paradiso" (Orso d'Argento al Festival di Berlino del 1956), "Tikoyo e il suo pescecane" (Premio UNESCO per la Cultura del 1961), "Oceano" (Premio Speciale Festival di Taormina del 1971 e Premio David di Donatello 1972) e "Fratello Mare" (Primo Premio al Festival Internazionale del Cinema Marino, Cartagena, 1974). Nel 1965 la Esso gli affidò la realizzazione di una serie di film sull'Italia filmata dall'alto mediante l'elicottero: furono realizzati 14 di tali documentari, tutti aventi come titolo "L'Italia vista dal cielo". Altri suoi film apprezzati nei cinema, e non solo in Italia, furono: "Dagli Appennini alle Ande" (1959), che vinse la "Concha de plata" al Festival Internazionale di San Sebastian; "Il Dio Sotto la Pelle" filmato in tutto il mondo nel 1974. L'attività di Folco Quilici, nel campo del cinema culturale, ha trovato, in Italia e all'estero, vasto spazio in programmi televisivi in più puntate: "Djerid, i tre volti del deserto" (1957/1958), "Alla scoperta dell'Africa" (1964/1965), "Malimba" (1966), "Alla scoperta dell'India" (1967/1968), "Islam" (1969/1970), "L'Alba dell'Uomo" (1970/1975), "Mediterraneo" (1971/1976), "I Mari dell'uomo" (1971/1974).
|