I film in concorso nella sezione Generator +16 svelano costantemente, anno dopo anno, in una continua rigenerazione di modalità selettive, le nuove caratteristiche e i mutamenti di un mondo, quello dell’adolescenza, e lo fanno attraverso storie che per ricchezza e originalità dei contenuti, innovazione e sperimentazione formale, parlano nel modo più efficace di una generazione di giovani proprio a quelli che di quella generazione fanno parte.
È una casa degli specchi, un percorso attraverso cinematografie distanti, in cui i nostri giurati trovano riflessa non soltanto la propria immagine ma una moltitudine di possibilità.
Mai una versione statica, mai un’identità standardizzata del “giovane”, invece un viaggio in cui ogni tappa mostra nuove possibilità interpretative, connotati di una generazione la cui principale caratteristica è proprio il continuo mutamento.
Le immagini che si muovono in quello specchio - lo schermo del cinema di Giffoni - sono frammenti di un presagio, possibilità di ciò che si può diventare, di ciò che si può desiderare, occasione di identificarsi nell’altro e in chi sembra lontanissimo da sé.
Sono storie, quelle in concorso a Generator +16, selezionate perché affrontano temi e propongono percorsi narrativi di particolare interesse per l’età specifica della sezione di riferimento, tenendo sempre ben presente che la più bella occasione che Giffoni offre è nella partecipazione di ragazzi provenienti da diversi paesi, culture lontane e distanti tra loro, sguardi e visioni del mondo tanto differenti da produrre affascinanti corto circuiti dialettici al momento dell’analisi di un film e nel corso delle conversazioni con gli autori.
Il cinema di Generator +16 è l’opportunità di infrangere l’illusione della separatezza. La scoperta di infinite versioni di sé, attraverso film in cui i ragazzi sono protagonisti e spettatori, possono riconoscersi e, nel contesto unico dei dibattiti del Giffoni Film Festival, possono partire dall’immaginazione per ricostruire, insieme, nella condivisione, una e infinite idee di realtà. Se il mondo cambia in base a come lo percepiamo, allora a Giffoni il mondo dei ragazzi non si è mai fermato, sempre si espande, si trasforma, diventa più comprensivo, collettivo, aperto, disposto al nuovo, al diverso, all’Altro.
