MANUEL BORTUZZO

29 AGOSTO

LA GIURIA INCONTRA

Biografia

Manuel Mateo Bortuzzo nasce a Trieste il 3 maggio 1999, si trasferisce però a vivere con la famiglia a Treviso. Cresce nel Team Veneto, si trasferisce ad Ostia dove diventa un tesserato per la Società Aurelia Nuoto di Roma. Ad Ostia vuole continuare a specializzarsi nel mezzofondo con in testa ben chiaro il sogno olimpico.
Ha militato fino al 2013 al Centro Nuoto Portogruaro e successivamente nel Gruppo Hydros al quale appartiene il sodalizio veneziano. L'atleta fin dalle categorie giovanissimi, a cominciare dal Settore Propaganda fino a quello Esordienti, è sempre stato una spanna sopra gli altri e ad evidenziarlo gli ottimi risultati conseguiti durante tutte le stagioni. Ha vinto tutto quello che c'era da vincere con risultati che andavano al di là della categoria di appartenenza. Detiene i record delle diverse manifestazioni ed è stato protagonista anche delle gare regionali e provinciali che erano state programmate per l'accesso ai Tricolori.
Da Esordiente A ha vinto tutte le prove nei vari stili e all'epoca non era ancora specializzato in quelle che poi si sono rivelate a lui più congeniali come i 200, i 400 e i 1500 stile libero e quindi anche i 3000 metri.
Dalla categoria Ragazzi, quando sono previsti i Campionati Italiani (Criteria), ha sempre centrato e senza problemi i tempi limiti preposti dalla Federazione Italiana Nuoto per la partecipazione in tutte le gare alle quali dove era iscritto anche quelle sulle distanze brevi.
Nel marzo 2015 Manuel vince l’oro nei 1500 stile e il bronzo nei 400, arrivando a 2 centesimi dal secondo e a 4 centesimi dal primo classificato. L’oro dei 1500 stile dei campionati giovanili gli vale la qualificazione all’EYOF, l’European Youth Olympic Festival, praticamente un campionato europeo strutturato come un’olimpiade svoltasi a Tbilisi, Georgia. Nell'aprile dello stesso anno Manuel riesce addirittura ad abbassare il primato italiano dei 3000 metri Ragazzi in occasione dei Tricolori di Riccione con il favoloso tempo di 32'2366, strappandolo nientemeno che al mitico Gregorio Paltrinieri che con 32'2669 lo aveva realizzato il 20 aprile del 2010.
Le sue prestazioni hanno convinto il tecnico delle Nazionali Giovanili, Walter Bolognani e successivamente quello della Nazionale assoluta Cesare Butini.
Ha fatto parte più volte delle varie rappresentative del Veneto e Nazionali e in occasione del Memorial Michela Doratiotto (il Meeting organizzato dal Cn Portogruaro e dedicato alla sua atleta) Bortuzzo segna un ottimo tempo.
Il talento di Manuel Mateo è apprezzato dai vari tecnici perché considerato una promessa del mezzofondo; Manuel ha condiviso allenamenti con Campioni già affermati come Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, sotto l’occhio vigile del Tecnico Federale Stefano Morini, anche se a occuparsi della crescita di Bortuzzo è soprattutto l’assistente Christian Galenda, che lo allena anche al centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano, quartier generale dopo che la passione per il nuoto aveva spinto Manuel a lasciare il Veneto per allenarsi a Ostia.
Da rilevare che l'ultimo miglior tempo da lui segnato tra gli Junior nei 400 stile ai Tricolori giovanili del 2017 con 3'4834 che gli consentì di conquistare la medaglia di bronzo.
Tra i migliori tempi da lui segnati in vasca corta 1'4819 nei 200; 3'4776 nei 400 e 15'1118 nei 1500 stile libero.
Manuel Mateo Bortuzzo era una promessa del nuoto che si stava preparando al Centro Federale di Ostia quando, Il 3 febbraio 2019, in un attimo, la vita dell’atleta cambia per sempre durante una serata come tante in compagna della sua fidanzata. Per uno scambio di persona, viene ferito durante una sparatoria. Il suo sogno e tutto il suo impegno si infrangono in quel colpo esploso. Tenace e risoluto torna da subito in acqua per la fisioterapia e nel novembre del 2019 dichiara che forse per lui c’è ancora una speranza: la lesione midollare infatti sembra non essere completa per cui è ancora lecito lottare e non smettere di sperare.
L’atleta mostra una tenacia e una forza d’animo davvero invidiabili ed è questo il motivo per il quale, giorno dopo giorno, riesce ad ottenere miglioramenti fisici con la riabilitazione, la palestra, la piscina, l’acqua.
La storia di Manuel ha commosso tutta l’Italia. È entrato nei cuori degli italiani proprio per quel sorriso che lo contraddistingue, e per quel carattere così risoluto di cui tutti i media continuano a parlare, prendendolo come un esempio.
Il primo accorso all’ ospedale per incontrare Manuel è stato il giornalista e conduttore tv Massimo Giletti che si è subito messo a disposizione per aiutare Bortuzzo per qualsiasi cosa avesse bisogno. Manuel sarà ospite per la prima volta in tv proprio nel programma televisivo condotto da Giletti: “L’ Arena”.
Nel settembre 2019 Manuel entra nelle case di tutti gli italiani partecipando come commentatore nel programma su RaiUno “Italia Si” condotto da Marco Liorni con la partecipazione anche di Mauro Coruzzi, Rita Dalla Chiesa ed Elena Santarelli. Poi molte partecipazioni a programmi tv e radio tra cui “Che Tempo Che Fa”, “Domenica In”, “Porta A Porta”, “La vita in Diretta”, “I Fatti Vostri”,“L’ Aria Che Tira”, “Storie Italiane”, Radio DeeJay, Radio Due, Radio 105… Tutti invitano Manuel come ospite perché diventato il simbolo della resilienza, un esempio italiano tutto da seguire.
Manuel Bortuzzo con la sua storia intenerisce tutta l’Italia e proprio per quello che rappresenta con il suo coraggio e resilienza, per l’esempio di vita e di come non bisogna mollare mai, viene invitato per ritirare diverse onoreficenze in eventi pubblici di particolare importanza nel territorio Italiano tra cui:
- 5 giugno 2019 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, la Giuria della 49° edizione del Premio Simpatia gli consegna la preziosa rosa di Assen Peikov
- 23 settembre 2019 incontro con il Capo dello Stato Sergio Mattarella durante la Cerimonia di chiusura dei centri estivi per disabili svoltasi nella tenuta presidenziale di Castelporziano, un progetto curato da Quirinale, Comune di Roma e Regione Lazio nella quale il Presidente della Repubblica ha ringraziato pubblicamente Bortuzzo per la forza d’ animo che trasmette a tutti gli Italiani
- 18 febbraio 2020 la Sindaca Virginia Raggi conferisce a Manuel Bortuzzo la cittadinanza onoraria di Roma per essere un grande esempio di coraggio e tenacia.
Nell’ottobre 2019 esce il suo libro “Rinascere – L’ anno in cui ho ricominciato a vincere” edito da Rizzoli.
Tra luglio e dicembre 2019 Manuel partecipa ad un progetto cinematografico sul nuoto scritto e diretto da Raoul Bova di cui però non si hanno ancora molte notizie.
Manuel ad oggi continua la sua fisioterapia ed i suoi allenamenti in piscina con l’obbiettivo primario di tornare a camminare il prima possibile e forse, anche per la partecipazione alle Olimpiadi 2021.