RICHARD GERE

20 AGOSTO

LA GIURIA INCONTRA

Biografia

Attivista, attore, produttore e vincitore di un Golden Globe, Richard Gere è noto per i suoi ruoli in film come "Ufficiale e Gentiluomo", "I giorni del cielo", "American Gigolo", "All’ultimo respiro", "Pretty Woman", "First Knight", "Primal Fear", "Chicago", "Unfaithful", "In cerca di Mr. Goodbar", "The Cotton Club", "Shall We Dance" e "Affari sporchi".
Di recente lo abbiamo visto nel ruolo di Max nel thriller psicologico "MotherFatherSon", una serie in otto parti trasmessa su BBC Two.
Tra i titoli più recenti "Three Christs", con Peter Dinklage, Walton Goggins e Bradley Whitford; e "The Dinner", basato su un romanzo scritto da Herman Koch. Ha anche recitato nel film di Joseph Cedar "L’incredibile vita di Norman", con Charlotte Gainsbourg, Dan Stevens, Michael Sheen e Steve Buscemi. Nel 2015 è apparso in "Franny" di Andrew Renzi, al fianco di Dakota Fanning e Theo James.
Tra i suoi progetti ricordiamo l'acclamatissimo film d'essai "Time Out of Mind", diretto da Oren Moverman e Ritorno al Marigold Hotel, firmato da John Madden. Gere è apparso poi al fianco di Susan Sarandon in "Arbitrage", diretto da Nicolas Jarecki, che gli è valso la seconda nomination ai Golden Globe come miglior attore.
Nel 2009 ha recitato e prodotto "Hachiko: il tuo miglior amico" di Lasse Hallström, basato sulla storia vera del legame tra un professore universitario e un cane abbandonato. Nello stesso anno è stato in "Brooklyn" al fianco di Don Cheadle ed Ethan Hawke.
Del 2007 è il film di Lasse Hallström, elogiato dalla critica, "L’imbroglio", basato sulla storia vera di Clifford Irving. Sempre nello stesso anno Gere è apparso come uno dei sette Bob Dylan nell’acclamato "Io non sono qui" di Todd Haines, al fianco di Cate Blanchett, Christian Bale e Heath Ledger.
Nel 2003 ha vinto il suo primo Golden Globe Award come miglior attore per la sua interpretazione dell’avvocato Billy Flynn nel musical "Chicago".
L'attore è stato insignito di numerosi premi umanitari per il suo impegno per i diritti umani e civili, la salute, l'istruzione e la difficile situazione di quanti ancora oggi non hanno il diritto di voto. Negli ultimi due decenni, è stato presidente della campagna internazionale per il Tibet.

PHOTO CREDITS: Myrna Suarez