GABRIELE SALVATORES

21 LUGLIO

BIOGRAFIA

Gabriele Salvatores è nato a Napoli il 30 luglio 1950, ma si è trasferito giovanissimo a Milano. Diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano è tra i fondatori, nel 1972, del Teatro dell'Elfo per il quale realizza, nel corso di dieci anni, ventuno spettacoli. Il successo del musical tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare lo porta a dirigere nel 1983  il lungometraggio “Sogno di una notte d'estate” in cui unisce il rispetto per il testo originale al cinema, la musica e la danza. Due anni dopo cura la regia di “Comedians”, una pièce teatrale con protagonisti Claudio Bisio, Silvio Orlando e Paolo Rossi, che, nel 1988, trasforma nel lungometraggio “Kamikazen – Ultima notte a Milano”. L’ultima opera messa in scena al Teatro Dell’Elfo è “Cafè Procope” (1989), uno spettacolo ambientato ai tempi della Rivoluzione Francese e realizzato con la formula di un talk-show.

Sin dalle prime opere mostra subito il piglio della sperimentazione di generi, dell’attenzione ai particolari d’ambientazione e, soprattutto, all’introspezione psicologica dei personaggi che orchestra. Sono gli elementi distintivi dei suoi primi film di successo, come “Marrakech Express” (1989), “Tumè” (1990) e “Mediterraneo” (1991) che lo consacra all’attenzione della critica internazionale valendogli l’Oscar per Miglior Film Straniero, tre David di Donatello (Miglior Film, Miglior Montaggio, Miglior Suono) e un Nastro D’Argento per la regia.

Con “Puerto Escondido” (1992) approfondisce ancora il tema della fuga, mentre l’anno successivo è la volta di “Sud”, con Silvio Orlando, Francesca Neri e Claudio Bisio. Qualche anno più tardi lo ritroviamo alle prese con una delle più ambiziose imprese della sua carriera: è il 1997 e Salvatores fonde fantascienza e commedia all’italiana, tecnologia e tormento in “Nirvana”. Realizza poi “Denti” (2000), con Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini, Angelica Russo e Paolo Villaggio, e Amnèsia (2002), un nuovo ritorno ai film di fuga. Cambia registro nel 2003, quando porta al cinema il bel romanzo di Niccolò Ammaniti, “Io non ho paura”, premiato con un Golden Globe come Miglior Regista e un David di Donatello (Giovani).

Il suo cinema è una continua ricerca, tra generi, mezzi e traiettorie narrative: da “Quo Vadis Baby?” (2005) tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Verasani, a “Come Dio comanda” (2008), adattamento cinematografico del romanzo di Niccolò Ammaniti vincitore del premio Strega, la dalla colorata commedia “Happy Family” con Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Margherita Buy e Fabrizio Bentivoglio a “Educazione siberiana” (2013), sceneggiato dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin.
Con "Italy in a Day" (2014) firma il suo primo documentario, un esperimento di cinema collettivo per raccontare un giorno nella vita degli italiani secondo gli italiani. Ispirandosi a un'idea realizzata da Ridley Scott, seleziona, tra 44.197 video, una serie di filmati "home made" arrivati da tutta la Penisola, li monta in un'unica pellicola, presentata fuori concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia.

Toccati i 35 anni di filmografia, Salvatores affronta i temi che l’hanno accompagnato per decenni in modo nuovo: il disagio giovanile, l’amicizia virile segnata da fragilità, il rifiuto del mondo e della società come l’abbiamo trovati, il bisogno d’evasione, l’aspirazione all’avventura e alla bellezza danno vita a “Il ragazzo invisibile” (2014), il cui sequel è in lavorazione. La trama incrocia diversi elementi presi dalle “mitologie” dei fumetti, ci sono suggestioni da Superman agli X-Men, fino all’Uomo Ragno e Batman. L’opera gli vale una nomination ai David di Donatello (2015 – David Giovani), vince un European Film Awards (2015 - Young Audience Award) e un Golden Ciak Awards (2015). Nel secondo capitolo de il ragazzo invisibile ritroveremo al centro dell’azione il protagonista Michele (Ludovico Girardello) ormai cresciuto, mentre al suo fianco compare la sorella gemella, la misteriosa Natasha.

 

Photo Credits: CLAUDIO IANNONE

  • Filmografia:

    REGISTA
    cinema
    Sogno di una notte d'estate (1983)
    Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987)
    Marrakech Express (1989)
    Turné (1990)
    Mediterraneo (1991)
    Puerto Escondido (1992)
    Sud (1993)
    Nirvana (1997)
    Denti (2000)
    Amnèsia (2001)
    Un altro mondo è possibile (2001) - documentario collettivo
    Io non ho paura (2003)
    Quo vadis, baby? (2005)
    Come Dio comanda (2008)
    Happy Family (2010)
    1960 - documentario (2010)
    Educazione siberiana (2013)
    Italy in a day - documentario (2014)
    Il ragazzo invisibile (2014)
    Il ragazzo invisibile 2 (2017)

    videoclip
    Mama - Grazia Di Michele (1986)
    Sha la la - Grazia Di Michele (1987)
    L'amore è un pericolo - Grazia Di Michele (1988)
    La domenica delle salme - Fabrizio De André (1990)
    Il mio nome è mai più - Jovanotti, Ligabue, Piero Pelù (1999)
    Impressioni di settembre - Pfm (2005)

    pubblicità
    Spot antipirateria
     (1994)
    Mc Donald's Italia (2012)
    Wind (2014)

    SCENEGGIATURA
    cinema
    Sogno di una notte d'estate (1983)
    Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987)
    Turné (1990)
    Puerto Escondido (1992)
    Sud (1993)
    Nirvana (1997)
    Denti (2000)
    Amnèsia (2001)
    Quo vadis, baby? (2005)
    Come Dio comanda (2008)
    Happy Family (2010)
    Educazione siberiana (2013)

    televisione
    Quo vadiz? (1984)

    SOGGETTO
    Sud 
    (1993)
    Nirvana (1997)
    Amnèsia (2001)

    SCENOGRAFIA
    Denti (2000)