23 LUGLIO
BIOGRAFIA
Matteo Rovere inizia a realizzare corti e documentari in giovanissima età. A 19 anni ottiene il primo riconoscimento con Lexotan, vincitore del Premio Kodak per il Miglior Cortometraggio Italiano al Festival Linea d'Ombra. Ha diretto diversi film brevi, vincendo premi in Italia e all’estero, tra cui il Nastro d'Argento con Homo Homini Lupus. Esordisce nel lungometraggio nel 2008, dirigendo Un Gioco da Ragazze (Colorado), seguito da Gli Sfiorati (Fandango). È inoltre autore della serie TV Zio Gianni e The Pills – Non ce la faremo mai, in onda su Raidue e Italia Uno. I film da lui diretti e prodotti hanno ricevuto 12 nomination ai David di Donatello, e 10 ai Nastri d’Argento, dove ha vinto come Miglior Produttore Italiano per Smetto Quando Voglio. Nel 2016 sceneggia e dirige il suo ultimo film Veloce Come il Vento.