16 LUGLIO
BIOGRAFIA
Nata a Moncalieri, dopo gli studi a Torino Elena Radonicich si trasferisce a Roma dove si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, nel 2009. Le sue prime esperienze teatrali sono come protagonista nei due testi di Rafael Spregelburd L’inappetenza e Il Panico per la regia di Manuela Cherubini. In televisione collabora con Marco Giusti in Stracult, programma di critica cinematografica andato in onda sulle reti Rai.
Il suo esordio sul grande schermo è in Tutti al mare, una rivisitazione del celebre Casotto scritto e diretto da Matteo Cerami. Nel 2011, accanto ad Elio Germano è nel film tv Sky Faccia D’angelo per la regia di Andrea Porporati. Nel 2012 è tra gli interpreti di Workers - Pronti a tutto, una commedia sull'arte di arrangiarsi che prende spunto dall'attualità e della serie-web Kubrik una storia Porno per la regia di Ludovico Bassegato.
Il 2013 la vede protagonista al fianco Charlotte Rampling in Tutto parla di te, film diretto da Alina Marazzi sulla difficile maternità di una giovane donna. In tv, sempre nel 2013, interpreta la moglie di Luca Zingaretti in Adriano Olivetti - La forza di un sogno, diretta da Michele Soavi e in Altri Tempi diretta da Marco Turco. Nel 2014 oltre al film di Elisabetta Sgarbi, Racconti d’Amore, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, è una dei protagonisti della serie evento, 1992, prodotto targato Sky e diretto da Giuseppe Gagliardi, che racconta l'Italia di Tangentopoli.
Nell’estate 2014 International ShorTS Film Festival Maremetraggio, le dedica una prospettiva. All’inizio del 2015 è al cinema nei panni di una maestra elementare nella commedia di Alessia Scarso, Italo-Barocco, tratta da una storia vera. Nello stesso anno con Michele Riondino è nel film tv Mennea, la freccia del sud per la regia di Ricky Tognazzi, successivamente è la protagonista femminile dell’opera prima di Gianclaudio Cappai, Senza Lasciare Traccia, uscito nelle sale nella primavera 2016.
Sempre nel 2015 presenta alla Mostra del Cinema di Venezia, l’opera prima di Adriano Valerio Banat, il viaggio distribuito nell’anno successivo nelle sale italiane. Nell’autunno 2015 è tra i protagonisti del film Alaska diretto da Claudio Cupellini, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. Ancora nel 2015 è tra gli interpreti del film tv Rai Luisa Spagnoli diretto da Ludovico Gasparini e nella fortunata web-serie prodotta sempre dalla Rai, L’amore al tempo del precariato di Michele Bertini.
In questi anni ha collaborato anche in alcuni cortometraggi con registi tra i quali: Gabriele Salvatores, Fabio Mollo, Lucio Pellegrini, Ivan Silvestrini, Piero Messina, oltre al progetto di Simone Gandolfo, Dirsi Addio, tratto da un racconto di Ascanio Celestini. Nell’estate 2016 il Capalbio International Film Festival le affida il ruolo di madrina. Prossimamente la vedremo nella serie tv Rai, La verità di Anna per la regia di Carmine Elia e al cinema come copratagonista in Metti una notte di Cosimo Messeri.
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