23 LUGLIO
BIOGRAFIA:
Classe 1970, piemontese, popolare volto fictional e cinematografico, Massimo Poggio si è formato alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, prima di debuttare sul piccolo e grande schermo alla metà degli anni '90. Tenuto a battesimo in tv dai fratelli Frazzi nella miniserie L'avvocato delle donne (Rai 2, 1996), con Mariangela Melato, ha poi lavorato con Damiano Damiani in Ama il tuo nemico (Rai 2, 1999) prima di esordire al cinema nel 2000 con Due come noi, non dei migliori, di Stefano Grossi, cui segue Rosa e Cornelia, di Giorgio Treves, film nominato, tra l'altro, ai David di Donatello 2001 e ai Nastri d'Argento 2011. Nel 2003 ha inizio una proficua collaborazione con Ferzan Özpetek che lo dirige in La finestra di fronte (2003) e due anni dopo in Cuore Sacro.
Accanto al curriculum cinematografico, che lo vede protagonista di pellicole indipendenti, di genere e in costume (da All'amore assente di Andrea Adriatico a Il sangue dei vinti di Michele Soavi, passando per Il prossimo tuo di Anne Riitta Ciccone, Il compleanno di Marco Filiberti e il fantascientifico 6 giorni sulla Terra di Varo Venturi), Poggio coltiva una florida carriera tv.
Dopo aver fatto parte del cast di Un Posto al Sole, Poggio colleziona poi ruoli in diversi titoli polizieschi Rai e Mediaset (La Squadra 4, Carabinieri 3, 48 ore, Squadra antimafia - Palermo oggi per arrivare a Sfida al cielo - La narcotici 2, in onda su Rai 1 nella primavera 2015) spaziando tra storie in costume, biopic, romantic e teen drama - lo ricordiamo infatti nel ruolo del prof. Enea Pannone ne I Liceali - e serie di ispirazione più comedy.
Il pubblico tv ha potuto apprezzarlo in molte delle produzioni di punta delle reti generaliste: tra queste Orgoglio capitolo secondo, Questa è la mia terra, con annesso sequel 'Venti anni dopo', De Gasperi, l'uomo della speranza, firmato da Liliana Cavani, Troppo amore e le dramedy Amiche mie di Paolo Genovese e Luca Miniero e Che Dio ci aiuti.
Diverse anche le incursioni in narrazioni di genere che lo hanno visto, tra l'altro, protagonista dei thriller Zodiaco, firmato da Eros Puglielli e frutto di una coproduzione italo-tedesca, e Nel Bianco, tratto dall'omonimo romanzo di Ken Follett.
Tra le ultime produzioni L'Infiltrato - Operazione Clinica degli Orrori, docufiction che ha ricostruito le indagini relative allo scandalo della Clinica Santa Rita di Milano e andata in onda nel dicembre 2014 su Rai 3. Oltre che nel sequel de La Narcotici, Poggio è stato protagonista dell'ultima stagione fictional con Solo per Amore.
Tra i suoi ultimi lavori teatrali ricordiamo Quella sera al Vel d’hiver, scritto e interpretato con Gualtiero Burzi, Davide Iacopini, quindi Casse–PIPE, un 'one-man show' costruito sul romanzo incompiuto di Louis-Ferdinand Céline, mentre lo scorso febbraio Poggio ha interpretato il ruolo di Stefano Borgonovo nella prima nazionale di Attaccante nato di Andrea Bruno Savelli, spettacolo tratto dall'omonimo libro firmato dal calciatore, colpito da SLA e morto a 49 anni, e dal giornalista Alessandro Alciato.