Pasquale Squitieri (Napoli, 27 novembre 1938) è un regista e sceneggiatore italiano. Laureato in Giurisprudenza, negli anni sessanta è impiegato al Banco di Napoli. Debutta nel cinema come regista e sceneggiatore con "Io e Dio" (1969), prodotto da Vittorio De Sica e, sulla falsariga di registi come Sergio Leone si dedicherà brevemente al genere spaghetti western con "Django sfida Sartana" (1970) e "La vendetta è un piatto che si serve freddo" (1971), entrambi da lui firmati con lo pseudonimo William Redford.
In seguito, Squitieri abbandona il suo nome d'arte e si occupa di tematiche più attuali e realtà allora poco raccontate della società italiana. Pellicole come "L'ambizioso" (1975), "Il prefetto di ferro" (1977) e "Corleone" (1978) riguardano i contatti tra mafia e politica; "Viaggia, ragazza, viaggia, hai la musica nelle vene" (1973) ha come tema principale la droga; "Razza selvaggia" (1980) l'argomento dell'immigrazione, mentre furono molto discussi anche due suoi film storico-politici: "I guappi" (1974) e "Claretta" (1984).