Gordon Mitchell, nome d'arte di Charles Allen Pendleton (Denver, 29 luglio 1923) è un attore e bodybuilder americano, protagonista di numerosi B movies.
Charles Allen Pendleton nasce a Denver, Colorado. Durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio nell'esercito degli Stati Uniti nella battaglia delle Ardenne, dove fu fatto prigioniero di guerra. Dopo, conseguì una laurea presso l'Università della California del Sud durante la leva. Divenne insegnante di scuola superiore e consulente scolastico a Los Angeles dove, grazie al suo fisico prestante, aiutò anche molti ragazzini 'difficili'.
Dopo essersi arruolato per la Guerra di Corea, trovò lavori extra in film come "Prisoner of War", "L'uomo dal braccio d'oro" e "I dieci comandamenti" di Cecil B. DeMille, dove lui e il suo amico Joe Gold trascinano il Mosè di Charlton Heston al faraone Yul Brynner.
E' stato uno degli attori-bodybuilder americani sulla scia del successo di Steve Reeves "Hercules", del 1958, dopo aver inviato una foto ad un produttore italiano che gli aveva fatto firmare un contratto. Prima di arrivare in Italia, incontrò un chiaroveggente che gli chiese se fosse mai stato conosciuto col nome di Gordon Mitchell. Lui rispose di no, ma all'arrivo a Roma, Mitchell ottenne il suo nuovo nome. Trovò prima lavoro in peplum come "Sinbad contro i sette saraceni", "Gli schiavi più forti del mondo", "Il tesoro della foresta pietrificata", poi in spaghetti western come "Al di là della legge" e "Era Sam Wallach... lo chiamavano 'così sia'". Mitchell apparì anche in "Satyricon" (1969), diretto da Federico Fellini.
Dai primi anni '70, cominciò a diversificare i suoi film, passando anche all'horror, come "Terror! Il castello delle donne maledette" (1974).